sabato 27 settembre 2014

Industria, consiglio competività per rafforzamento ruolo. Ministro Guidi: Presidenza italiana soddisfatta del risultato



Impegno a rendere la decisione operativa. L’industria e i mercati avranno un ruolo sempre più significativo nelle decisioni prese in ambito Ue. Per raggiungere questo risultato è necessario rafforzare il ruolo del Consiglio Competitività trasformandolo in un vero e proprio Consiglio dell’economia reale che adotti decisioni vincolanti, così come avviene per altri Consigli come l’Ecofin. Verrà pertanto ufficialmente richiesto che vengano valutati gli impatti sulla competitività industriale delle decisioni prese a Bruxelles a tutti i livelli.


E’ quanto deciso a Bruxelles dal Consiglio Competitività presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi che, da subito, si è impegnata a conseguire questo importante risultato, condiviso da tutto il governo, durante il semestre di Presidenza italiana. A seguito di un dibattito, il Consiglio Competitività ha quindi adottato le conclusioni sull’integrazione sistematica della competitività industriale in tutte le politiche UE ( l'ambiente, il clima, l’energia, il commercio, la concorrenza, gli aiuti di Stato, le politiche regionali, ecc), al fine di creare una base industriale forte per l’economia dell’Unione.

“La Presidenza italiana – ha commentato il Ministro Guidi - è estremamente soddisfatta del risultato della riunione. Si tratta di un momento cruciale nel cammino verso l’integrazione della competitività industriale in ogni dimensione delle politiche europee, che apre la strada alla realizzazione degli obiettivi posti dal Consiglio europeo. La Presidenza dovrà ora assicurare i passi successivi per rendere la decisione operativa".

Durante la riunione odierna del Consiglio Competitività si è altresì discusso di comunicazioni della Commissione Europea sull’industria europea della difesa e si è avviato un dibattito tra gli Stati membri sulle ricadute del Piano Juncker sugli investimenti ai fini di un rilancio della crescita, dello sviluppo e dell’occupazione.

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