Il sindaco di Capracotta Antonio Monaco, per le elezioni
provinciali richiama all’ordine e alla politica con accuse alla sinistra colpevole
di mancati accordi e confluenze di opportunità in una lista non rappresentativa
del centro-sinistra.
Queste le esternazioni integrali:
<<Composizione della liste per il rinnovo del
consiglio provinciale di Isernia, centro destra batte centro sinistra per 13 a
7. E qualcuno è pure soddisfatto, forse perché immaginava che
poteva andare peggio. Aspetto le prossime mosse per vedere cos’altro il centro
sinistra sarà capace di inventarsi per far vincere le elezioni all’avvocato
Alfredo Ricci. La sinistra isernina candida, legittimamente e non poteva
fare diversamente, un proprio candidato e saltano gli accordi o pseudo –
accordi politici, patrocinati da amministratori dell’altissimo Molise, che
hanno impedito al territorio più montano della nostra Regione di rivendicare un
ruolo importante nell’ambito della nuova amministrazione provinciale.
Inoltre:
Doppie candidature su identici territori. Totale assenza di coinvolgimento da parte del candidato
presidente. Nessun confronto, come era già accaduto per la scelta del
candidato presidente. La base, mi dispiace dirlo, non è stata minimamente
coinvolta, come non è accaduto per la scelta del candidato presidente. Superficiale e pessima la gestione iniziale, notevolmente
peggiorata con quest’ultimo risultato. Di peggio non si poteva nemmeno immaginare. Se la scelta del candidato presidente fosse ricaduta sulla
mia persona, questa prima partita, lo assicuro a tutti, si sarebbe chiusa 10 a
10.
P.S.
Nulla di personale nei confronti di nessuno. E’ una questione “politica”. Sinistra e destra sono due cose diverse, contrapposte
politicamente. Nella lista che sostiene il candidato Ricci non trovo
esponenti della sinistra! E così deve essere.
Lo faccio semplicemente presente ai vertici del PD
provinciale, Regionale e agli autorevoli esponenti del partito molisano e
nazionale>>.
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