Il caldo di
ferragosto, può provocare anche dei “lapsus freudiani” come quello registrato
nell’intervista di un’emittente televisiva regionale a Cosmo Tedeschi, responsabile
regionale dello sviluppo economico del Partito Democratico. Egli in tema di
economia, si lascia andare ad un’ottimistica affermazione: grazie al suo
impegno e alle sue conoscenze romane, il Governo avrebbe riconosciuto al Molise
la tanto attesa “area di crisi”.
Cosmo Tedeschi
Siamo certi che il
buon Tedeschi sia stato colto da un lapsus freudiano, magari nel fervore di
lanciare un segnale di estrema positività, in un momento di generale disagio
economico e produttivo, con centinaia di persone senza lavoro, ha pensato di
dare una speranza certa ai tanti che ancora credono che qualche cosa possa
cambiare, andando oltre la realtà effettuale delle cose.
Le manifestazioni di
disapprovazione da parte di esponenti di livello del suo partito non si sono
fatte attendere, e sia L’Assessore regionale Michele Petraroia che l’On. Danilo
Leva, hanno spento i facili entusiasmi di Tedeschi, non citando elegantemente
la inopportuna disquisizione del loro esponente in Tv, ma rimarcando le
difficoltà attuali, ancora non sciolte, del riconoscimento di area di crisi
alla nostra regione.
Di seguito
riportiamo le dichiarazioni di Petraroia e Leva sulla questione.
Questo il commento su facebook di Petraroia: <<Meglio
essere cauti sul riconoscimento dell’area di crisi nel Distretto produttivo
Bojano-Isernia-Venafro. Il Molise sconta una fragilità e un disagio che non
agevolano il raggiungimento di un risultato strategico per la ripresa economica
e sociale della provincia di Isernia e della fascia che da
Montefalcone-Trivento giunge fino a Guardiaregia-Campochiaro e Bojano. Serve
una forte pressione unitaria da parte di tutti i soggetti che hanno
sottoscritto l’Intesa per il Lavoro del 7 agosto scorso, con una mobilitazione
straordinaria dei parlamentari, delle istituzioni ad ogni livello, delle forze
politiche e delle rappresentanze economiche. Se uno dei principali quotidiani
nazionali abbinato ad un quotidiano locale nell’analisi delle aree di crisi più
forti d’Italia non inserisce il Molise c’è da preoccuparsi. La stipula di un
Accordo di programma col Governo sarà molto complessa da raggiungere e se non
ci adoperiamo tutti con vigore la vedo dura>>.
L’intervento dell’On. Danilo Leva. <<In merito ad
alcune notizie fuorvianti circolate nelle ultime ore sulla questione del
riconoscimento dell’Area di crisi per il distretto produttivo di Bojano –
Isernia – Venafro, mi preme precisare che l’unico percorso avviato e
istituzionalmente corretto è quello che la delegazione parlamentare molisana e
il governo regionale stanno portando avanti da qualche mese. A settembre ci
sarà il passaggio relativo alla risoluzione parlamentare in Commissione Attività
Produttive, al quale seguiranno tutte le altre fasi previste dalla normativa
vigente in materia che, ricordo, è molto rigorosa. Auspico, a questo punto, che
non ci siano fughe in avanti eccessivamente trionfalistiche; anche perché le
medesime non aiutano di certo il lavoro che attende sia il partenariato che le
forze politiche>>.
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