sabato 26 luglio 2014

Arte, musica e cultura in Molise. Frattura: l’attenzione data dalla Regione quest’anno non sarà un fuoco di paglia



Le dichiarazioni del governatore alla conferenza stampa di presentazione dell’Eddie Lang Festival Jazz 2014.  “Non sarà un fuoco di paglia, garantiremo il prosieguo del percorso intrapreso, con dedizione e competenza, a beneficio della cultura, in ogni sua forma ed espressione artistica, sempre tenendo in considerazione la compatibilità degli eventi con il bilancio della Regione.


Nostra, la volontà di approntare il calendario artistico-musicale 2015 già nel prossimo autunno, così da dare agli organizzatori di rassegne e manifestazioni più tempo per lavorare e per pensare di contribuire, tutti insieme, a quel volo promozionale che porti l’eco delle cose di qualità fatte in Molise al di fuori del Molise”. Lo ha dichiarato, ieri mattina a Palazzo Vitale, il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’Eddie Lang Festival Jazz 2014, con il presidente dell’Eddie Lang, Giovanni Mancini, e il vicepresidente dell’Associazione culturale Via Nova, Massimo Petrarca.

“L’Eddie Lang Festival Jazz e le altre rassegne che abbiamo scelto di sostenere per la qualità della proposta messa in campo – ha proseguito Frattura -, smentiscono e annullano le varie e diffuse profezie di morte della cultura, dell’arte, della musica in Molise, a causa, nemmeno a dirlo, della disattenzione della Regione. La Regione risponde con i fatti, contribuendo, nell’ambito delle sue competenze e nel rispetto dei ruoli, alla realizzazione di eventi di assoluta importanza per il nostro territorio, come l’Eddie Lang. Questo festival ha un marchio, sinonimo di qualità e di grande musica, una storia e una tradizione. Nonché una capacità di rinnovamento che significa due cose: generosità (rinnovarsi spesso è anche rinunciare a proprie specifiche peculiarità in virtù di un progetto più alto e più ampio) e apertura, nel senso anche fisico del termine: dalla splendida location di Castello Pignatelli di Monteroduni a tante altre piazze del nostro Molise, con l’edizione itinerante di quest’anno: una sperimentazione di luoghi possibile anche grazie alla lungimiranza e alla sensibilità mostrate dai sindaci, in particolare i giovani sindaci, che hanno compreso l’importanza, per le comunità che amministrano, di diventare teatro di un Festival strutturato”.

“La statura artistica dei musicisti che, grazie all’Eddie Lang Festival Jazz, suoneranno anche quest’anno in Molise, nomi internazionali, come quelli di Manhattan Transfer e Eumir Deodato, e ancora le decine di concerti e appuntamenti in programma per l’intero mese di agosto, in ogni angolo della regione, da Venafro a Termoli, - in maniera particolare, mi piace sottolineare la presenza di Enzo De Caro, indimenticabile compagno di Massimo Troisi nel trio “La Smorfia” - ci consentono di credere che quel salto che tutti vogliamo fare con il nostro Molise sia possibile e vicino, anche, come ci auguriamo, con la partecipazione e collaborazione della sponsorizzazione privata. Credere e puntare sulla cultura – ha concluso Paolo Frattura –, porta con sé due cose fondamentali per la crescita di un territorio: occupazione e promozione”.

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