L'agenzia di rating Standard&Poor's ha confermato la tripla B per l'Italia, a lungo termine.
L'outlook resta negativo, perché, secondo S&P, riflette "i rischi sui conti pubblici portati dalle deboli prospettive di crescita reali e nominali". Il credito nei confronti del Paese è invece stato confermato per la "ricca e diversificata economia italiana" e per le aspettative di "qualche progresso su importanti riforme strutturali e fiscali". S&P ha portato inoltre il rating dell'Irlanda due gradini sopra l'Italia, da 'BBB+' ad 'A-'.
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