Vicari riceve rappresentanti Anfao e Certottica. Il Ministero dello Sviluppo economico scende in campo con l’obiettivo di fare chiarezza in un settore produttivo, come quello degli occhiali da vista e da sole, in cui l’Italia è leader nel mondo.
In particolare, la questione sollevata da ANFAO (Associazione Nazionale dei Fabbricanti di Articoli Ottici) e da Certottica riguarda il fatto che su alcune montature di occhiali (quelle particolarmente curve, di materiali speciali o di dimensione inferiore ai 5 mm) risulta difficoltoso riportare correttamente la marcatura CE, così come previsto dalla direttiva europea, con il rischio che il consumatore possa essere indotto a ritenere di avere acquistato un prodotto non conforme ai requisiti di legge anche quando, in realtà, lo è a tutti gli effetti.
Il Sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, ha pertanto avviato al Ministero un confronto con i produttori di occhiali e materiali ottici con l’obiettivo di arrivare quanto prima a una soluzione che, nel rispetto della norma che prevede la marcatura sulle aste, tenga conto del fatto che su alcuni prodotti questa operazione risulta difficoltosa. Una ipotesi emersa nel corso dell’incontro potrebbe essere quella di chiarire, sulla base di una ragionevole soluzione di compromesso, che nei casi in cui la marcatura sia difficilmente applicabile, e in cui potrebbe ritenersi non obbligatorio apporla anche sulla montatura dell'occhiale, potrebbero essere tollerabili minime incongruenze nella forma e nella proporzione della stesso marchio CE, tenendo conto che nel caso delle montature da sole c’è l'obbligo di accompagnare l'occhiale con un documento, chiamato "nota informativa", completo della marcatura e di tutti i dettagli relativi all'articolo.
ANFAO e Certottica invieranno tempestivamente al Ministero, per gli opportuni approfondimenti, ulteriori informazioni su alcuni casi oggetto di indagine da parte degli organi di Vigilanza e, a medio termine, una proposta armonizzata a livello europeo per la verifica della marcatura. Per fare il punto della situazione, il prossimo 17 luglio il Sottosegretario Vicari sarà in visita a Certottica.
Il Sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, ha pertanto avviato al Ministero un confronto con i produttori di occhiali e materiali ottici con l’obiettivo di arrivare quanto prima a una soluzione che, nel rispetto della norma che prevede la marcatura sulle aste, tenga conto del fatto che su alcuni prodotti questa operazione risulta difficoltosa. Una ipotesi emersa nel corso dell’incontro potrebbe essere quella di chiarire, sulla base di una ragionevole soluzione di compromesso, che nei casi in cui la marcatura sia difficilmente applicabile, e in cui potrebbe ritenersi non obbligatorio apporla anche sulla montatura dell'occhiale, potrebbero essere tollerabili minime incongruenze nella forma e nella proporzione della stesso marchio CE, tenendo conto che nel caso delle montature da sole c’è l'obbligo di accompagnare l'occhiale con un documento, chiamato "nota informativa", completo della marcatura e di tutti i dettagli relativi all'articolo.
ANFAO e Certottica invieranno tempestivamente al Ministero, per gli opportuni approfondimenti, ulteriori informazioni su alcuni casi oggetto di indagine da parte degli organi di Vigilanza e, a medio termine, una proposta armonizzata a livello europeo per la verifica della marcatura. Per fare il punto della situazione, il prossimo 17 luglio il Sottosegretario Vicari sarà in visita a Certottica.
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