giovedì 22 maggio 2014

Doppio menu a scuola, Federconsumatori: Decisione vergognosa e discriminatoria

Il comune di Pomezia la ritiri immediatamente. In caso contrario siamo pronti ad avviare le opportune azioni legali.
 







40 centesimi. È questo il prezzo della discriminazione imposto dall'amministrazione del Comune di Pomezia. Una misura vergognosa quella che vede la differenziazione del menu a mensa per i bambini, a seconda del reddito.

Un'idea vergognosa, ai limiti dell'assurdo, che non si riesce a capire nemmeno come possa esser stata concepita.

"Si vogliono sottrarre le caramelle ai bambini, è proprio il caso di dire, ma solo a quelli più poveri, per di più esponendoli all'umiliazione davanti ai loro compagni." - dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.

Chiediamo di ritirare immediatamente questa decisione ridicola e discriminatoria. In caso contrario siamo pronti ad avviare tutte le opportune azioni legali del caso,come del resto abbiamo già fatto ad Adro, quando alcuni alunni furono messi a pane e acqua perché i genitori non avevano pagato le rette della mensa scolastica.

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