mercoledì 7 maggio 2014

Crisi, Confartigianato: Persi 556 posti di lavoro al giorno

Il rapporto sul mercato del lavoro dell'associazione in vista del protocollo d'intesa Garanzia per i giovani. Ci sono più di 5 milioni di persone che vivono con grande difficoltà il lavoro. Intanto crollano le assunzioni di apprendesti, dimostrando che si tratta di un'occasione sprecata.





Il presidente Merletti: ridurre gap con scuola, via costi e vincoli che bloccano apprendistato. L’Italia è sempre maglia nera in Europa per l’emergenza occupazione: tra aprile 2008 e marzo 2014 il nostro Paese ha perso 1.201.500 occupati, pari a 556 posti di lavoro in meno al giorno.

Una tendenza confermata anche nell’ultimo anno: da marzo 2013 a marzo 2014 sono stati ‘bruciati’ 124.200 posti di lavoro ad un ritmo di 340 al giorno. Il tasso di disoccupazione italiano si attesta così al 12,7 per cento, rispetto alla media europea dell’11,8 per cento. La situazione peggiora per i giovani under 25: a marzo il tasso dei disoccupati in questa fascia d’età è pari al 42,7 per cento, vale a dire il doppio del 23,7 per cento registrato nell’area Euro.

È un bilancio negativo quello che emerge dal Rapporto sul mercato del lavoro realizzato da Confartigianato in vista della firma del protocollo d’intesa ‘Garanzia per i giovani’ che avverrà domani 7 maggio, tra la Confederazione, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Secondo il Rapporto 3.247.700 italiani sono disoccupati, ai quali si aggiungono 1.703.500 inattivi ‘scoraggiati’ (vale a dire che non cercano lavoro perché ritengono di non riuscire a trovarlo) e 330.900 cassintegrati, per un totale di 5.282.100 persone che vivono gravi difficoltà nel mercato del lavoro.

Nessun commento: