domenica 6 aprile 2014

Vittoria doveva essere e vittoria è stata: Il Venafro C5 resta in Serie B

C’era un solo risultato utile per raggiungere la permanenza in Serie B, nello scontro diretto contro il Modugno, e il Venafro lo ha ottenuto imponendosi sui pugliesi per 5-3. Cuore, tenacia, tecnica e tattica hanno creato il mix vincente che ha esaltato la passione dei numerosissimi tifosi bianconeri, spettatori di una bellissima partita nella quale tutti i calciatori della squadra del patron Gabriele Scarabeo hanno dimostrato attaccamento ai colori del Venafro






E’ grande la gioia degli atleti, del presidente e dei dirigenti per un risultato ottenuto all’ultima giornata di un campionato nel quale la sfortuna ha contribuito notevolmente a complicare le cose. Ora, avendo recentemente rafforzato l’assetto societario con l’ingresso del vicepresidente Edmondo Di Mambro, si procederà ad identificare le pedine giuste per disputare il prossimo campionato a livelli migliori di quello appena terminato senza, però, distrarsi dal progetto inerente i giovani e la scuola calcio che già a breve vedrà tanti bambini impegnati nella colonia estiva.

Cronaca

Il Venafro entra in campo con Tomei, Valvona F., Nardolillo, Mietto e De Melo che subito sfiora la traversa, servito da Mietto. Al 3′ il Modugno si rende pericoloso con Colaianni che ruba palla a Mietto e va al tiro senza, però, inquadrare la porta. Un minuto dopo Nardolillo risponde prima con un diagonale che viene facilmente parato dall’estremo difensore avversario e poi con un tiro che sfiora il palo. Al 5’ è Mietto che prova dalla distanza ma il tiro è ribattuto. Il Modugno reagisce e mette in difficoltà i padroni di casa con una serie di azioni: De Scisciolo batte una punizione da posizione interessante ma il tiro finisce fuori; Avitto impensierisce Tomei a conclusione di una bella combinazione con Avitto ma il portiere bianconero si fa trovare pronto; al 7’ colpendo il palo sugli sviluppi di un altro calcio piazzato. Il Venafro contrattacca con una bella azione di Mietto che dalla fascia destra serve Valvona che effettua un gran tiro ma l’estremo difensore ospite è bravo a deviare in angolo. Trascorre un minuto e il Modugno passa in vantaggio grazie ad una ripartenza veloce di De Scisciolo che supera la difesa di casa e serve a Colaianni un assist a centro area che l’attaccante rossonero sfrutta al meglio superando Tomei. All’8′ Mietto cerca di pareggiare i conti ma Vitale mette in angolo. Subito dopo è De Melo che si mette in evidenza con un tiro potente ma centrale e sulla ripartenza il Modugno sfiora due volte il secondo gol con Cutrignelli ma Tomei è bravo a parare. Il Venafro appare nervoso e non riesce ad imporre il proprio gioco. Al 12’ De Scisciolo salta due avversari e va al tiro che viene respinto in angolo da Palumbo che poco dopo va al tiro creando una occasione favorevole per Nardolillo che al volo sfiora il palo. Al 13’ i pugliesi usufruiscono del loro primo tiro libero: il 10 tira alla sinistra del portiere e porta il risultato sul 2-0 per gli ospiti. Al 14′ i bianconeri accorciano le distanze grazie a Mietto che, bravo e fortunato, riesce a far passare il pallone tra numerosi difensori e a siglare la prima rete molisana del match. Il Venafro rientra in partita e mette alle corde gli avversari. Nardolillo salta il portiere e appoggia a De Melo che colpisce un difensore; sempre lo scatenato Nardolillo tira una bordata dal limite e colpisce in pieno il palo. Al 16’ il Venafro pareggia con Palumbo che sfrutta al meglio uno schema su punizione impostato da Valvona. Il primo tempo, dunque, termina sul risultato di 2-2.

Al 2’ della ripresa il Venafro è due volte pericoloso con Mietto e poi con Nardolillo ma la difesa rossonera tiene bene. I padroni di casa ora fanno la partita e Nardolillo, tra i migliori in campo insieme a Palumbo, per ben tre volte va al tiro senza mai trovare lo spazio giusto fino ad abbattere De Scisciolo con un tiro su calcio piazzato. Al 5’ è il Modugno che batte una punizione interessante con Cutrignelli ma Tomei mette in angolo. Sull’azione seguente è ancora Nardolillo protagonista prima con una ripartenza, con deviazione del tiro sopra la traversa, e poi con un tiro centrale sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo. All’8’ risale in cattedra Palumbo che prima guadagna un angolo e poi chiude una precisa triangolazione con Mietto con un tiro potentissimo all’incrocio dei pali sul quale il portiere non può intervenire. Il risultato è ora di 3-2 per i molisani. Al 12′ grande girata di De Melo ma Vitale devia in angolo. Al 16′ viene espulso De Melo ed il Venafro è costretto a chiudersi per difendere il risultato. Ciò nonostante i pugliesi agguantano il pareggio al 17’. Nardolillo, però, ha deciso che oggi il Venafro deve vincere: rientra dalla panchina e riporta la propria squadra in vantaggio. I bianconeri conducono per 4-3 a pochi minuti dal termine. Il Modugno, a questo punto, è costretto ad inserire il portiere in movimento e il Venafro, al 18’, ne approfitta nel migliore dei modi con Mietto che effettua un gran tiro dalla propria area insaccando il definitivo 5-3. Calorosa la esultanza di Mietto che prima si toglie la maglia sotto gli spalti e imita la posa ‘mondiale’ di Balotelli e poi, tra i festeggiamenti dei tifosi, si esibisce in dieci flessioni.

Il presidente Scarabeo ringrazia coloro che in questi mesi hanno contribuito alla permanenza in questo importante campionato nazionale; ringrazia i tifosi e gli organi di informazione che hanno seguito la squadra anche nei momenti meno belli.

Tabellini

Venafro: Tomei , Valvona F., Valvona P., Nardolillo, Cimino, Negri, Mietto, De Melo, Laudadio, Palumo, Di Paolo. Allenatore: Pascal Mietto.

Modugno: Vitale, Castro, Iannetta, Rinaldi, Tissi, Cutrignelli, Avitto, Cancellara, De Scisciolo, Colaianni, Fiore, Spadavecchia, Mazzarella. Allenatore: Maurizio Mazzarella.

Marcatori: Colaianni (2), Cutrignelli;  Palumbo (2) Mietto (2), Nardolillo.

Ammoniti: Valvona P. e Mietto per il Venafro; Castro, Avitto e Colaianni per il Modugno. Espulsi: De Melo, per il Venafro.

Arbitri: Vannucchi di Prato, Di Resta di Roma 2, Sala di Campobasso.

Spettatori: 400 circa

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