mercoledì 26 marzo 2014

Voto di scambio, Sereni: "Diciamo no alle mafie, Fi e Ncd ci ripensino"

"Che immagine si dà al Paese se, nel decidere come punire il voto di scambio politico-mafioso, ovvero nel riformare l’articolo 416 ter del Codice Penale, il Parlamento s’impantanasse e, dopo ben due passaggi: Camera/Senato, tornasse a modificare il testo?






L’unica certezza che si avrà è che sul  procacciamento illegale di voti la politica - o meglio alcune forze politiche - non vuole decidere visto che ne stiamo discutendo dal luglio 2013". Lo dice la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

"Spero ci sia un  ripensamento da parte di Forza Italia, che ha presentato mille emendamenti al testo, e di Ncd che ieri, per voce di Cicchitto, dichiara che il suo voto sarà contrario. Al Senato, Nuovo centro-destra e Fi si sono astenuti e i soli voti palesemente contrari sono stati quelli di Gal. 

Siamo ad un passo dall'approvazione definitiva di una riforma molto attesa soprattutto alla vigilia della consultazione per le Europee dove si vota con le preferenze.  Dobbiamo trasmettere al Paese, ai tanti cittadini e imprenditori onesti che ogni giorno dicono no alle mafie - conclude -  che anche nelle istituzioni e nella politica prevalgono il coraggio e la legalità".

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