Lunedì 24 febbraio, presso i locali della sede isernina di Confartigianato Molise si è tenuto un incontro con acconciatori ed estetiste della provincia di Isernia.
Prosegue l’azione di Confartigianato rivolta alle varie categorie, per poter meglio interpretare le esigenze degli artigiani e dei piccoli imprenditori della realtà regionale ed illustrare loro gli interventi di rappresentanza che la Confartigianato Molise intende mettere in campo.
Il primo punto sul quale Confartigianato si è dichiarata al fianco degli attori economici è la necessità di contrastare in maniera decisa il lavoro sommerso, piaga sempre più vasta che, oltre a danneggiare – spesso in modo irreversibile – le imprese regolari, è a completo svantaggio della clientela che si vede privata delle certezze di salubrità di ambienti e prodotti.
Sul contrasto a questo fenomeno la Confartigianato Molise, a mezzo del suo segretario avv. Giuliano Greco, si è dichiarata immediatamente disponibile a far da tramite con le istituzioni nel segnalare situazioni di certa e inammissibile illegalità.
La discussione ha poi abbracciato il tema “affitto di cabina estetica o poltrona da acconciatore”, richiesta sollevata da più parti e portata avanti con grande determinazione dalla Confederazione nazionale Confartigianato Imprese, che è stato oggetto di una recente circolare del Ministero per lo Sviluppo Economico e sul quale sono state fornite delucidazioni e consigli operativi.
Gli incontri della Confartigianato Molise proseguiranno con gli altri settori della realtà artigiana del territorio molisano, sempre nell’intento di poterne rappresentare gli interessi e prospettare soluzioni alle tante difficoltà che questi incontrano quotidianamente.
Il primo punto sul quale Confartigianato si è dichiarata al fianco degli attori economici è la necessità di contrastare in maniera decisa il lavoro sommerso, piaga sempre più vasta che, oltre a danneggiare – spesso in modo irreversibile – le imprese regolari, è a completo svantaggio della clientela che si vede privata delle certezze di salubrità di ambienti e prodotti.
Sul contrasto a questo fenomeno la Confartigianato Molise, a mezzo del suo segretario avv. Giuliano Greco, si è dichiarata immediatamente disponibile a far da tramite con le istituzioni nel segnalare situazioni di certa e inammissibile illegalità.
La discussione ha poi abbracciato il tema “affitto di cabina estetica o poltrona da acconciatore”, richiesta sollevata da più parti e portata avanti con grande determinazione dalla Confederazione nazionale Confartigianato Imprese, che è stato oggetto di una recente circolare del Ministero per lo Sviluppo Economico e sul quale sono state fornite delucidazioni e consigli operativi.
Gli incontri della Confartigianato Molise proseguiranno con gli altri settori della realtà artigiana del territorio molisano, sempre nell’intento di poterne rappresentare gli interessi e prospettare soluzioni alle tante difficoltà che questi incontrano quotidianamente.
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