Panichella: "Un sogno che si avvera. Ora tocca alla nostra comunità". "Uno dei punti più qualificanti del nostro programma elettorale è stato raggiunto. E’ un sogno durato 4 anni che finalmente diventa realtà”. La soddisfazione e l’orgoglio sono nelle parole dell’assessore all’Ambiente del Comune di Riccia, Domenico Panichella.
Con l’avvio imminente per il prossimo 1 ottobre della raccolta differenziata porta a porta a Riccia, l’amministrazione-Fanelli realizza un punto centrale del proprio programma politico. “Ma non solo – ha precisato l’assessore - Perché è il risultato della profonda convinzione che abbiamo sulla necessità di una gestione virtuosa dei rifiuti. Si tratta di un ciclo virtuoso che siamo sicuri raggiungerà in futuro anche a Riccia elevati valori di differenziazione”.
Considerato che per chi amministra ciò che conta sono i fatti, "noi, come Comune di Riccia, abbiamo profuso tutto lo sforzo possibile per trasformare la raccolta differenziata da semplice utopia a realtà concreta. Un’azione – ha spiegato Panichella - che nel difficile periodo di crisi che attraversiamo rappresenta non solo un successo, ma anche un elemento di stabilità per tutta la comunità".
A Riccia la raccolta differenziata porta a porta è diventata ormai realtà. Del resto viene imposta dal Testo Unico Ambientale, il quale obbliga i Comuni il raggiungimento, per il 31 dicembre 2012, di almeno il 65% della raccolta differenziata. "Per ottenere risultati eccellenti – ha affermato l’assessore Panichella - ci vuole l’impegno di ognuno di noi.
Ma è il cittadino che conta più di tutti nel nostro sistema di raccolta, perché il rifiuto viene differenziato dal nascere. Sono convinto che i cittadini riccesi si distingueranno per l’impegno che si assumeranno dal 1° ottobre 2013. Noi abbiamo fatto di tutto per raggiungere questo risultato. Adesso tocca a loro che sono chiamati a dimostrare una grande cultura e sensibilità, sinonimo di grande progresso e civiltà".
L’assessore Domenico Panichella ha inoltre sottolineato l’assoluta necessità di operare la raccolta differenziata nella modalità giusta. "E’ la sola chiave che hanno i cittadini dei comuni per collaborare attivamente alla salvaguardia del pianeta: un passo assolutamente doveroso per assicurare un futuro migliore ai nostri figli. I rifiuti – ha aggiunto - sono la risorsa del nostro futuro. E non devono più essere considerati come un problema, ma come un’opportunità economica e sociale sia per i cittadini sia per lo sviluppo del nostro Paese".
"Ringrazio – ha concluso - tutti coloro che hanno contribuito a questo lodevole progetto del porta a porta. Auguro buon lavoro alla ditta Ecogreen di Campobasso, al Presidente dell’unione dei Comuni del Tappino, ai Sindaci, agli Amministratori, a tutto il personale operante in tale progetto. E naturalmente a tutti i cittadini".
Considerato che per chi amministra ciò che conta sono i fatti, "noi, come Comune di Riccia, abbiamo profuso tutto lo sforzo possibile per trasformare la raccolta differenziata da semplice utopia a realtà concreta. Un’azione – ha spiegato Panichella - che nel difficile periodo di crisi che attraversiamo rappresenta non solo un successo, ma anche un elemento di stabilità per tutta la comunità".
A Riccia la raccolta differenziata porta a porta è diventata ormai realtà. Del resto viene imposta dal Testo Unico Ambientale, il quale obbliga i Comuni il raggiungimento, per il 31 dicembre 2012, di almeno il 65% della raccolta differenziata. "Per ottenere risultati eccellenti – ha affermato l’assessore Panichella - ci vuole l’impegno di ognuno di noi.
Ma è il cittadino che conta più di tutti nel nostro sistema di raccolta, perché il rifiuto viene differenziato dal nascere. Sono convinto che i cittadini riccesi si distingueranno per l’impegno che si assumeranno dal 1° ottobre 2013. Noi abbiamo fatto di tutto per raggiungere questo risultato. Adesso tocca a loro che sono chiamati a dimostrare una grande cultura e sensibilità, sinonimo di grande progresso e civiltà".
L’assessore Domenico Panichella ha inoltre sottolineato l’assoluta necessità di operare la raccolta differenziata nella modalità giusta. "E’ la sola chiave che hanno i cittadini dei comuni per collaborare attivamente alla salvaguardia del pianeta: un passo assolutamente doveroso per assicurare un futuro migliore ai nostri figli. I rifiuti – ha aggiunto - sono la risorsa del nostro futuro. E non devono più essere considerati come un problema, ma come un’opportunità economica e sociale sia per i cittadini sia per lo sviluppo del nostro Paese".
"Ringrazio – ha concluso - tutti coloro che hanno contribuito a questo lodevole progetto del porta a porta. Auguro buon lavoro alla ditta Ecogreen di Campobasso, al Presidente dell’unione dei Comuni del Tappino, ai Sindaci, agli Amministratori, a tutto il personale operante in tale progetto. E naturalmente a tutti i cittadini".
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