Garantire la continuità aziendale e i livelli occupazionali della Gam srl attraverso la ricerca immediata di imprenditori in grado di elaborare Piani industriali realisticamente di prospettiva per l’intera filiera e rendendo operativa la linea di credito già disponibile presso la FinMolise per il pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori dell’intera filiera e relative ai mesi di giugno e luglio.
Con questo prioritario obiettivo il Consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno bipartisan presentato dai presidenti delle Commissioni consiliari Francesco Totaro, Carmelo Parpiglia, Salvatore Ciocca e dal consigliere Filippo Monaco.
L’ordine del giorno - scaturito dalla sintesi di due diversi documenti stilati dalla I e dalla II Commissione consiliare, riunitesi nei giorni scorsi in seduta congiunta, e dai consiglieri Ciocca e Monaco – impegna il presidente della Giunta regionale ad avallare la improcrastinabilità di un intervento immediato in favore dell’intera filiera avicola regionale, compresi i trasportatori, intervenendo con un aumento di capitale sociale attraverso la conversione di parte dei finanziamenti e il versamento già conferito in conto futuro aumento capitale sociale. Quindi, senza immissione di ulteriori risorse finanziarie.
Nell’ordine del giorno, votato all’unanimità, il Consiglio ha impegnato la Giunta a porre in essere ogni sostenibile azione di verifica della governance aziendale ove dovessero palesarsi gravi e comprovate condotte inadeguate da parte degli amministratori della Gam srl.
Parimenti la Giunta regionale dovrà verificare lo stato attuativo del Piano Sociale previsto per i lavoratori fuoriusciti dall’azienda, si attiverà con il Ministero per lo Sviluppo economico per ridurre i tempi di attesa per la liquidazione del Tfr ai lavoratori e valuterà ipotesi di cooperazione, anche mediante forme associative dei dipendenti.
E’ appena il caso di ricordare che la Regione Molise, nel corso degli ultimi anni, ha trasferito attraverso vari atti ufficiali circa 35 milioni di euro a favore della Gam srl: trasferimenti avvenuti con diverse destinazioni come il capitale sociale (14 milioni), il versamento in conto futuro aumento di capitale sociale (8 milioni) e finanziamenti (circa 13 milioni).
Nonostante tali ingenti risorse finanziarie trasferite alla Gam srl, la società versa in un perdurante stato di criticità economico-finanziaria al punto che la perdita di esercizio – evidenziata nell’ultimo Bilancio – è superiore ai 14 milioni e mezzo di euro.
Nel corso del dibattito, il presidente della Giunta regionale ha auspicato una soluzione positiva della vicenda con l’individuazione, entro la fine del mese di settembre, di un investitore privato, sulla scorta delle numerose manifestazioni di interesse – seppure informali – registrate nell’ultimo periodo.
L’ordine del giorno - scaturito dalla sintesi di due diversi documenti stilati dalla I e dalla II Commissione consiliare, riunitesi nei giorni scorsi in seduta congiunta, e dai consiglieri Ciocca e Monaco – impegna il presidente della Giunta regionale ad avallare la improcrastinabilità di un intervento immediato in favore dell’intera filiera avicola regionale, compresi i trasportatori, intervenendo con un aumento di capitale sociale attraverso la conversione di parte dei finanziamenti e il versamento già conferito in conto futuro aumento capitale sociale. Quindi, senza immissione di ulteriori risorse finanziarie.
Nell’ordine del giorno, votato all’unanimità, il Consiglio ha impegnato la Giunta a porre in essere ogni sostenibile azione di verifica della governance aziendale ove dovessero palesarsi gravi e comprovate condotte inadeguate da parte degli amministratori della Gam srl.
Parimenti la Giunta regionale dovrà verificare lo stato attuativo del Piano Sociale previsto per i lavoratori fuoriusciti dall’azienda, si attiverà con il Ministero per lo Sviluppo economico per ridurre i tempi di attesa per la liquidazione del Tfr ai lavoratori e valuterà ipotesi di cooperazione, anche mediante forme associative dei dipendenti.
E’ appena il caso di ricordare che la Regione Molise, nel corso degli ultimi anni, ha trasferito attraverso vari atti ufficiali circa 35 milioni di euro a favore della Gam srl: trasferimenti avvenuti con diverse destinazioni come il capitale sociale (14 milioni), il versamento in conto futuro aumento di capitale sociale (8 milioni) e finanziamenti (circa 13 milioni).
Nonostante tali ingenti risorse finanziarie trasferite alla Gam srl, la società versa in un perdurante stato di criticità economico-finanziaria al punto che la perdita di esercizio – evidenziata nell’ultimo Bilancio – è superiore ai 14 milioni e mezzo di euro.
Nel corso del dibattito, il presidente della Giunta regionale ha auspicato una soluzione positiva della vicenda con l’individuazione, entro la fine del mese di settembre, di un investitore privato, sulla scorta delle numerose manifestazioni di interesse – seppure informali – registrate nell’ultimo periodo.
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