Come ogni anno, Sant’Angelo del Pesco l’8 agosto ricorda Felice Casciato, una delle 262 vittime, su un totale di 274 lavoratori presenti in miniera, del disastro di Marcinelle. Come ogni anno i cinque comuni molisani da dove i minatori erano partiti per trovare lavoro e fortuna in Belgio, a rotazione, ospitano gli altri per commemorare l’immane tragedia.
Quest’anno, in cui ricorre il 57° anniversario del disastro, ad ospitare autorità e parenti delle vittime, insignite nel 2001 con la Stella al Merito del Lavoro, sarà il comune di Sant’Angelo del Pesco. Il programma prevede nella mattina dell’8 agosto, alle ore 10.00, il ritrovo presso la sala consiliare del comune dell’Altissimo Molise, intitolata proprio ai Caduti di Marcinelle, per poi spostarsi con un corteo al cimitero comunale, dove sarà deposta una corona sulla tomba di Felice Casciato.
"Ricordiamo sempre con grande dolore – sottolinea il sindaco Guglielmo Delle Donne – l’anniversario dell’incidente in cui il nostro concittadino, Felice Casciato, e altri sei corregionali persero la vita". "La nostra regione, nei disastri minerari, non solo Marcinelle, penso anche a Monongah – continua il primo cittadino di Sant’Angelo del Pesco -, ha pagato sempre un pesante tributo, per il cui il nostro pensiero da amministratori non deve essere rivolto solo al passato e al ricordo, ma deve fungere da stimolo a che incidenti e disastri del genere non si verifichino più.
E questo aspetto risulta quanto mai attuale laddove l’imperante crisi economica ha riportato ad accettare lavori poco sicuri e a risparmiare sui sistemi di sicurezza. Mai come in questo momento il ricordo di Marcinelle deve rappresentare un richiamo forte al rispetto delle norme di sicurezza su tutti i luoghi di lavoro".
"Ricordiamo sempre con grande dolore – sottolinea il sindaco Guglielmo Delle Donne – l’anniversario dell’incidente in cui il nostro concittadino, Felice Casciato, e altri sei corregionali persero la vita". "La nostra regione, nei disastri minerari, non solo Marcinelle, penso anche a Monongah – continua il primo cittadino di Sant’Angelo del Pesco -, ha pagato sempre un pesante tributo, per il cui il nostro pensiero da amministratori non deve essere rivolto solo al passato e al ricordo, ma deve fungere da stimolo a che incidenti e disastri del genere non si verifichino più.
E questo aspetto risulta quanto mai attuale laddove l’imperante crisi economica ha riportato ad accettare lavori poco sicuri e a risparmiare sui sistemi di sicurezza. Mai come in questo momento il ricordo di Marcinelle deve rappresentare un richiamo forte al rispetto delle norme di sicurezza su tutti i luoghi di lavoro".
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