martedì 2 luglio 2013

Progetto di ricerca degli inquinanti nella zona di Venafro, incontro in Provincia con gli esperti ambientali

Continua l’impegno della Provincia di Isernia nell’ambito delle iniziative volte alla ricerca degli agenti inquinanti nella zona di Venafro. 








Oltre a progetti (alcuni dei quali ancora in corso) di rilevamento dello stato dell’ambiente, prosegue la campagna di analisi in collaborazione con la LARS (Environmental Research Laboratory) e con la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale).

Nei giorni scorsi, nell’ente di via Berta si è svolto un incontro per fare il punto della situazione sul lavoro fin qui svolto. Alla riunione erano presenti il professor Dane Westerdahl della Cornell University (USA), esperto di fama internazionale di microambiente e di monitoraggio dell’aria, il dottor Ario Ruprecht, direttore tecnico della LARS di Firenze, il dottor Leo Terzano per l’ISDE, (Associazione Medici per l’Ambiente) e Fernando Crudele (Ordine dei medici di Isernia).

All’incontro hanno preso parte anche il Presidente Luigi Mazzuto, il Presidente del Consiglio Lauro Cicchino, nonché il Direttore Generale, Lino Mastronardi ed il coordinatore del Progetto, Pasqualino de Benedictis, dirigente del Settore Ambiente ed Energia.

Con questo progetto, che ormai si avvia alla conclusione, è stato effettuato un accurato rilievo degli inquinanti ed in particolare delle particelle PM1, PM2,5, PM10, BC, OC, CO2, CO, in funzione della direzione dei venti.

"Appena saranno conclusi i rilievi, - ha dichiarato il presidente Mazzuto - la Provincia di Isernia, nell’ottica della trasparenza e della tracciabilità delle azioni messe in campo dall’Amministrazione, procederà alla divulgazione e alla discussione dei risultati".

Poi il monito che il vertice di via Berta lancia ai tecnici provinciali: "Massima attenzione, massima allerta sull’ambiente e coinvolgimento di validi esperti, così da finalizzare in maniera opportuna ogni intervento, da mettere in campo solo a seguito di una attentissima valutazione. La materia ambientale è estremamente delicata e necessita di essere trattata con attenzione, programmazione e competenze adeguate.

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