lunedì 13 maggio 2013

Inflazione, più colpite le famiglie povere: +20% in 7 anni

Tra 2005 e 2007 indice prezzi al consumo sale, invece, del 16% per nuclei più abbienti.






Tra il 2005 e il 2012 l'Istat segna un aumento del 20,2% per l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie con la spesa media più bassa, che coincide con i nuclei meno abbienti, i più poveri. Mentre per le famiglie con la spesa più alta il rialzo è stato del 16%. Secondo i dati Istat, l'aumento dei prezzi ha così avuto un impatto maggiore sulle famiglie che possono permettersi minori esborsi, perché i rincari più forti negli ultimi anni hanno interessato soprattutto alimentari ed energia, riversandosi quindi sulle spese 'necessarie', come prodotti per la tavola, le bollette e i carburanti. Il 'gap' a loro svantaggio in sette anni è stato pari a ben 4,2 punti percentuali.

Nessun commento: