In un anno si contano 118mila ragazzi in più, anche trentenni, che ancora mangiano e dormono a casa di mamma e papà.
Così nel 2011 arrivano a 6 milioni 933 mila i 18-34enni non sposati che vivono con almeno un genitore. Si tratta di quasi il 60% dei giovani di questa fascia di età celibi o nubili. E' quanto emerge dalle tabelle allegate al Rapporto sulla coesione sociale.
Sempre in base alle tabelle relative all'ultimo Rapporto sulla coesione sociale, di Istat, Inps e ministero del Lavoro, si osserva come a livello territoriale il fenomeno sia concentrato nel Centro-Sud, dove la percentuale supera il 60%. Inoltre, è interessante notare la prevalenza della componente maschile: dei quasi sette milioni di giovani ancora a casa dei genitori, ben 3 milioni 858 mila sono uomini, a fronte di 3 milioni 75 mila donne.
Sempre in base alle tabelle relative all'ultimo Rapporto sulla coesione sociale, di Istat, Inps e ministero del Lavoro, si osserva come a livello territoriale il fenomeno sia concentrato nel Centro-Sud, dove la percentuale supera il 60%. Inoltre, è interessante notare la prevalenza della componente maschile: dei quasi sette milioni di giovani ancora a casa dei genitori, ben 3 milioni 858 mila sono uomini, a fronte di 3 milioni 75 mila donne.
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