Qualche giorno fa si sono svolte le elezioni per il rinnovo del vertice dell’Anci Molise. Ha prevalso il giovane sindaco di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, di provenienza di centro-destra. Ora si proceda con una gestione unitaria e condivisa.
«A lui vanno gli auguri di buon lavoro» dice Candido Paglione, coordinatore regionale di Sel Molise. «Quello che di fatto è il massimo organo di rappresentanza dei sindaci necessita ora di far sentire la propria voce su una serie di temi, che sono i temi di sempre, resi più urgenti dalla grave crisi economica e dalle ultime pesanti misure varate dal governo – dice Paglione.
E proprio l’eccezionalità della situazione impone a mio avviso una particolare attenzione alla futura gestione dell’Anci. Il mio invito è decisamente a favore di una gestione condivisa dell’Anci Molise, tenendo in debito conto l’esito delle elezioni che hanno portato Sciulli al vertice. Il candidato "sconfitto", di misura e con grande onore, è Gigino D’Angelo, primo cittadino di Montefalcone, espressione del centro-sinistra.
Persona di grande sensibilità e capacità, amministratore esperto, che sono certo saprà dare il suo contributo fattivo alla gestione unitaria dell’Anci Molise. Per lui la carica di vice-presidente mi sembra scontata, anche in considerazione del discorso della rappresentatività territoriale. Cosi come mi sembrano fuori da ogni logica eventuali soluzioni diverse».
Questo dunque l’auspicio e anzi l’invito di Paglione, perché finalmente si possa lavorare nell’interesse della collettività.
E proprio l’eccezionalità della situazione impone a mio avviso una particolare attenzione alla futura gestione dell’Anci. Il mio invito è decisamente a favore di una gestione condivisa dell’Anci Molise, tenendo in debito conto l’esito delle elezioni che hanno portato Sciulli al vertice. Il candidato "sconfitto", di misura e con grande onore, è Gigino D’Angelo, primo cittadino di Montefalcone, espressione del centro-sinistra.
Persona di grande sensibilità e capacità, amministratore esperto, che sono certo saprà dare il suo contributo fattivo alla gestione unitaria dell’Anci Molise. Per lui la carica di vice-presidente mi sembra scontata, anche in considerazione del discorso della rappresentatività territoriale. Cosi come mi sembrano fuori da ogni logica eventuali soluzioni diverse».
Questo dunque l’auspicio e anzi l’invito di Paglione, perché finalmente si possa lavorare nell’interesse della collettività.
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