Dichiarato lo stato di crisi per l’agricoltura molisana a seguito dell’eccezionale andamento climatico e la conseguente siccità che ha interessato il Molise nei mesi marzo-agosto 2012. La decisione è stata presa dalla Giunta regionale dopo la relazione tenuta dall’Assessore all’Agricoltura Angiolina Fusco Perrella.
"La mancanza di piogge che ha caratterizzato i mesi scorsi – sottolinea l’Assessore - ha ridotto la riserva idrica negli invasi molisani con conseguenti gravi problemi di siccità per le coltivazioni agrarie e per il comparto della zootecnia. La dichiarazione dello stato di crisi per l’Agricoltura è una prima immediata risposta alle esigenze degli imprenditori agricoli, cui dovranno aggiungersi, nel breve, altre misure propulsive che permettano all'intero settore di tornare ad operare con valenza sul mercato. Attiveremo, quindi, ogni utile intervento presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per applicare le normative nazionali e comunitarie vigenti, ma anche per individuare misure straordinarie di intervento, adeguate alla dimensione delle avversità."
Con la delibera n. 586 del 20 Settembre 2012 approvata dall’esecutivo regionale si chiede al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di porre in essere tutte le iniziative a favore delle imprese agricole mirate a risolvere la situazione di crisi in atto, con l’emanazione, tra l’altro, del decreto che fissi lo stato di crisi per gli eventi calamitosi, comprese quelle relative a:
- sospendere il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e dei lavoratori dipendenti;
- sospendere o differire il termine per gli adempimenti degli obblighi tributari e previdenziali; sospendere per dodici mesi il pagamento delle rate e degli effetti del credito agrario;
- incrementare il fondo di solidarietà previsto per le Assicurazioni agevolate al fine di consentire alle aziende agricole di assicurarsi contro tutte le tipologie di danno ammissibili ed usufruire dei benefici assicurativi previsti dai Piani assicurativi annuali.
Con la delibera n. 586 del 20 Settembre 2012 approvata dall’esecutivo regionale si chiede al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di porre in essere tutte le iniziative a favore delle imprese agricole mirate a risolvere la situazione di crisi in atto, con l’emanazione, tra l’altro, del decreto che fissi lo stato di crisi per gli eventi calamitosi, comprese quelle relative a:
- sospendere il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e dei lavoratori dipendenti;
- sospendere o differire il termine per gli adempimenti degli obblighi tributari e previdenziali; sospendere per dodici mesi il pagamento delle rate e degli effetti del credito agrario;
- incrementare il fondo di solidarietà previsto per le Assicurazioni agevolate al fine di consentire alle aziende agricole di assicurarsi contro tutte le tipologie di danno ammissibili ed usufruire dei benefici assicurativi previsti dai Piani assicurativi annuali.
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