Il 26 settembre 2012 Cristiano Di Pietro, insieme ad altri tre consiglieri regionali- Tedeschi, Parpiglia e Frattura- aveva presentato una mozione con la quale impegnava la Giunta Regionale a costituire la Regione Molise come parte civile nei processi in cui essa è parte lesa.
Detto, fatto! Il 2 ottobre la Giunta Regionale corre ai ripari votando una delibera -la numero 603- con cui costituisce la Regione come parte civile nel procedimento penale a carico di Elvio Carugno, imputato del reato di peculato. All’unanimità presidente ed assessori hanno dato mandato all’Avvocatura Regionale di rappresentare e difendere in giudizio l’Amministrazione.
Certo dobbiamo ammettere ha dichiarato Di Pietro- che siamo sulla buona strada, e che questo rappresenta un primo segnale di ravvedimento, ma non basta perché la Giunta deve costituirsi parte civile in tutti i processi in cui la Regione è parte lesa. E per farlo deve ritirare, come abbiamo espressamente chiesto nella nostra mozione, la delibera 198 del marzo del 2010 dove invece la scelta andava nella direzione opposta, riservandosi la decisione discrezionale di costituirsi in giudizio per chiedere ed ottenere un risarcimento.
Certo dobbiamo ammettere ha dichiarato Di Pietro- che siamo sulla buona strada, e che questo rappresenta un primo segnale di ravvedimento, ma non basta perché la Giunta deve costituirsi parte civile in tutti i processi in cui la Regione è parte lesa. E per farlo deve ritirare, come abbiamo espressamente chiesto nella nostra mozione, la delibera 198 del marzo del 2010 dove invece la scelta andava nella direzione opposta, riservandosi la decisione discrezionale di costituirsi in giudizio per chiedere ed ottenere un risarcimento.
Nessun commento:
Posta un commento