lunedì 24 settembre 2012

Tutela dell’agricoltura e del turismo. Chiarimenti sui danni prodotti dal consumo di suolo

Tutela dell’agricoltura e del turismo. Chiarimenti sui danni prodotti dal consumo di suolo con attività di produzioni industriali d’energia altamente impattanti sul comparto agricolo e sull’economia turistica regionale.






La scrivente associazione regionale chiede di conoscere le ragioni che inducono la Giunta Regionale a non tutelare migliaia di piccole aziende agricole e a non tenere in alcuna considerazione le imprese alberghiere, gli operatori della ristorazione ed i pubblici esercizi connessi con l’economia turistica molisana.

A differenza di altri comitati che si sono soffermati più sui danni causati dall’installazione di pale eoliche, campi fotovoltaici e centrali a biomasse, sull’ambiente, sul paesaggio e a tutela della salute e dei beni culturali, Prima Persona Molise intende sollevare la questione riferita alla penalizzazione dei coltivatori diretti e delle attività turistiche.

Se in una proprietà agricola o nelle immediate vicinanze vengono installati impianti eolici, fotovoltaici o inceneritori a biomasse, invasivi, chiudono o non hanno ragion d’essere i ristoranti, gli alberghi, le aziende agrituristiche o quelle del turismo rurale.

Le stesse proprietà si deprezzano, perdono di valore gli immobili e si vanificano i sacrifici di generazioni di coltivatori diretti che con fatica e sudore si sono costruiti case, rimesse agricole, stalle e capannoni, acquistando mezzi, dotando l’azienda di costosi impianti di irrigazione e facendo interventi di miglioramento fondiario.

All’improvviso arriva una multinazionale del petrolio mascherata da società che produce energia pulita e ti crolla il mondo addosso perché perde di valore quello che hai.

Prima Persona Molise condivide le preoccupazioni espresse dal Vice-Presidente della Commissione Agricoltura, Michele Petraroia, e chiede agli Assessori Regionali all’Agricoltura e al Turismo, di intervenire con urgenza, efficacia e concretezza a tutela dei giovani coltivatori di Santa Croce di Magliano, Colletorto, San Giuliano di Puglia e altri comuni, che stanno lottando da soli a difesi delle loro terre senza ricevere alcun sostegno istituzionale, se non la solidarietà convinta del Presidente della Provincia di Campobasso che ha scelto con coraggio di difendere l’agricoltura, il turismo, la salute dei cittadini, l’ambiente ed il paesaggio.

Nessun commento: