martedì 18 settembre 2012

Romano replica a Iorio: La solita vecchia politica delle parole. Ci vogliono i fatti

Chi ha occultato i dati e chi ha bloccato il registro tumori? Si dimetta e si chieda scusa ai molisani.








"Prendiamo atto che Michele Iorio ha confermato la veridicità del documento e del contenuto della lettera/diffida che il Ministro Clini ha inviato all'inadempiente presidente della Regione (da dieci anni), preannunciandone l'imminente commissariamento per scongiurare la procedura di infrazione comunitaria contro lo Stato italiano per effetto della grave violazione di legge in cui è incorsa la Regione Molise per l'inerzia della Giunta Iorio.

Perchè e per chi ha occultato il documento e non lo ha reso pubblico?

Perchè e per chi da dieci anni è reiteratamente inadempiente rispetto agli obblighi di legge sulla zonizzazione?

Perchè e per chi ha costantemente impedito l'istituzione e aggiornamento del registro tumori?

Perchè e per chi non rende pubblici i dati sul tasso di mortalità nelle aree più compromesse del territorio?

Perchè e per chi ha sempre lasciato soli i cittadini e le associazioni che si battono per la tutela dell'ambiente e della salute?

Perchè e per chi ha consentito che il territorio venisse massacrato dalle lobbies trasversali dell'energia a danno dei cittadini e della vocazione turistica e ambientale e culturale del Molise ormai in ampie zone compromesso?

Di fronte a questo "monumento alla vecchia politica delle parole", Costruire Democrazia chiede le dimissioni di Iorio, preannunciando denunzia dei fatti alle autorità competenti, e reiterando la richiesta di sospensione dei progetti inquinanti già autorizzati o in via di autorizzazione.

Auspichiamo che l'ennesimo inadempimento di Iorio e le connesse conseguenze su salute e ambiente siano portate all'attenzione del Parlamento e del Governo nazionale, e speriamo che su questo tema anche la "presunta opposizione" non continui a girarsi dall'altra parte facendo finta di nulla."

Nessun commento: