sabato 29 settembre 2012

Il dottor Michele Tanno entra nella grande famiglia dei Borghi d’Eccellenza del Molise

Si arricchisce di una nuova ed importante professionalità il comitato tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza del Molise. L’agronomo e studioso campobassano Michele Tanno, presidente dell’associazione Arca Sannita, ha aderito al progetto portato avanti dal coordinatore regionale Maurizio Varriano con notevole entusiasmo. 



"Siamo onorati ed orgogliosi che il dottor Tanno abbia accettato il nostro invito in qualità di membro del comitato tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza - ha dichiarato Maurizio Varriano -. E’ noto a tutti i molisani, e non solo, la sua grande esperienza e il suo personale impegno a difesa dell’ambiente molisano e delle sue peculiarità. La sua abnegazione nel recuperare piante e frutti per così dire dimenticati e a rischio di estinzione ha fatto si che il Molise non perdesse un patrimonio di biodiversità eccezionale.
 
Il suo apporto sarà particolarmente importante per lo sviluppo del cosiddetto progetto degli "Orti sinergici" - ha concluso Varriano -". Intanto proseguono le attività di promozione e di divulgazione delle preziosità made in Molise da parte dei Borghi d’Eccellenza. Per la metà del mese di ottobre, infatti, con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Molise si svolgerà a Ferrazzano una mostra di prodotti tipici e della cosiddetta "frutta dimenticata".

Nell’ambito della mostra si svolgerà anche un importante convengo a caratura nazionale che si svolgerà all’interno dei locali del teatro del Loto incentrato sul progetto degli "orti sinergici" che vedrà come relatori il dottor Michele Tanno e l’architetto Valente direttore del comitato tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza. Ospite d’onore del convegno, molto probabilmente, sarà il sottosegretario al dipartimento Politiche Agricole l’onorevole Franco Braga.

Sempre in contemporanea a palazzo Chiarulli si terrà anche una mostra fotografica con diversi scatti che metteranno in risalto le peculiarità paesaggistiche del Molise, mentre a palazzo Mastrogiovanni si riapriranno le antiche cantine di Ferrazzano all’interno delle quali si trovano antiche botti  di legno di rovere risalenti al 1800. Susciteranno sicuramente l’interesse degli ospiti le botti che possono contenere fino a 5000 litri di vino.

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