L'Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, presente da anni con i suoi numerosi volontari all'interno del canile Comunale di Santo Stefano, vuole fornire dei chiarimenti in merito alle ultime dichiarazioni del Sindaco di Campobasso riguardanti proprio la suddetta struttura.
Il Primo Cittadino, nel suo comunicato stampa, fa riferimento ad un documento redatto da alcuni veterinari a seguito di una sommaria visita che lo obbliga ad intervenire con urgenza sul canile. Pertanto ha deciso di chiedere alla Regione ulteriori fondi, minacciando altrimenti la chiusura della struttura. Teniamo a precisare invece che il documento in questione ha valore ufficiale ( Rapporto Audit), é riconosciuto dal Ministero, stilato da veterinari Asrem esterni al Dipartimento di Campobasso e previsto per tutti i canili regionali.
Questi veterinari sono stati ufficialmente convocati per verificare le condizioni igienico-sanitarie della struttura e la sussistenza di estremi per il reato di maltrattamento animale ed hanno redatto l'Audit a seguito di controlli scrupolosi e professionali così come fortemente voluto dalla nostra associazione. Da anni noi dell'Enpa abbiamo segnalato il costante abbandono della struttura di Santo Stefano, che andava sottoposta a manutenzione ordinaria da parte della ditta appaltatrice ( Gener Service) ed invece ciò non é mai avvenuto, producendo una grave omissione nei confronti di un capitolato d'appalto e causando lo stato di degrado in cui versa attualmente e che ha spinto il Sindaco alla richiesta di una tale somma di denaro.
A questo punto ci domandiamo: come sono stati spesi i soldi pubblici già stanziati per anni e destinati a tale canile? E' il caso di continuare con questa gestione scriteriata che non va a favore né degli animali né tantomeno dei contribuenti? Invitiamo il nostro Sindaco ad abbandonare la politica dei piagnistei ed impegnarsi a trovare soluzioni intelligenti che permettano di gestire la struttura già esistente in modo oculato e funzionale affinché non assorba più soldi pubblici con gli scarsi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ci rendiamo disponibili per incontrare il nostro Primo Cittadino e concertare insieme soluzioni alternative.
Questi veterinari sono stati ufficialmente convocati per verificare le condizioni igienico-sanitarie della struttura e la sussistenza di estremi per il reato di maltrattamento animale ed hanno redatto l'Audit a seguito di controlli scrupolosi e professionali così come fortemente voluto dalla nostra associazione. Da anni noi dell'Enpa abbiamo segnalato il costante abbandono della struttura di Santo Stefano, che andava sottoposta a manutenzione ordinaria da parte della ditta appaltatrice ( Gener Service) ed invece ciò non é mai avvenuto, producendo una grave omissione nei confronti di un capitolato d'appalto e causando lo stato di degrado in cui versa attualmente e che ha spinto il Sindaco alla richiesta di una tale somma di denaro.
A questo punto ci domandiamo: come sono stati spesi i soldi pubblici già stanziati per anni e destinati a tale canile? E' il caso di continuare con questa gestione scriteriata che non va a favore né degli animali né tantomeno dei contribuenti? Invitiamo il nostro Sindaco ad abbandonare la politica dei piagnistei ed impegnarsi a trovare soluzioni intelligenti che permettano di gestire la struttura già esistente in modo oculato e funzionale affinché non assorba più soldi pubblici con gli scarsi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ci rendiamo disponibili per incontrare il nostro Primo Cittadino e concertare insieme soluzioni alternative.
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