giovedì 12 luglio 2012

Crollo muro dell'area di piazza Castello, il Tribunale di Isernia ha rinviato a giudizio Franco Valente

Questa mattina, il gip del Tribunale di Isernia ha rinviato a giudizio l’architetto Franco Valente, come direttore dei lavori, ed i due coniugi Angela Crolla e Massimo Volpe, titolari della ditta esecutrice dell’opera. 





L'udienza è stata fissata al 13 novembre prossimo, sempre presso il tribunale Pentro. Le ipotesi di reato sono diverse, tra cui crollo colposo e violazione di norme urbanistiche, mancanza di molti pareri tecnici ed amministrativi, obbligatori per legge. Su piazza Castello si rischia un disastro, sia ambientale che economico, per tutta la città e l'area archeologica del castello Pandone. Poco più di una settimana fa, Emilio Izzo, segretario provinciale della Uilbac, ha inviato un esposto in procura per denunciare tutta una serie di presunte gravi violazioni di legge. 

Izzo si era già occupato dei lavori di piazza Castello, le sue denunce riguardavano il pericolo di crolli, assoluta mancanza di sicurezza, violazione di normative di tutela ambientale ed una vera e propria devastazione di un sito archeologico protetto, in più una probabile mancanza di tutte le approvazioni urbanistiche ed amministrative. Ora sarà la magistratura isernina ad accertare eventuali responsabilità e violazioni di legge, su questi lavori finiti spesso sotto i riflettori della cronaca.

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