I sottoscritti, Colalillo Capogruppo Udc al Consiglio Provinciale di Campobasso, Sabusco Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, Ambrosio Capogruppo UDC al Consiglio Comunale di Campobasso, in merito al Congresso Regionale dell’ U.D.C. tenutosi in Campobasso in data 23.06.2012 puntualizzano quanto segue: “Il Congresso è stato svolto in spregio di tutte le più basilari regole democratiche e di partito in quanto i tre rappresentanti non venivano volutamente invitati dal Commissario Velardi o da un suo incaricato a partecipare ai lavori; c’era tempo invece per gli inviti ad altre varie personali !
Probabilmente il concetto di democrazia viene interpretato a senso unico da chi crede di essere il padrone delle direttrici regionali del partito. In un momento di crisi profonda in cui la politica dovrebbe tornare a far Politica assistiamo al perdurare, all’interno del partito, di un ambiente vecchio e senza più alcun trasporto di ideali. I tre rappresentanti sono forse rei di avere,e di avere sempre avuto delle proprie opinioni e di non accodarsi alle decisioni di comodo di qualcuno. Aprirsi all’ambiente esterno, lasciare il vecchio modo di agire e far rinascere un trasporto per il bene comune e per i propri ideali, questo dovrebbe essere il percorso da seguire !
Belle le parole di Teresio Di Pietro, a cui si porgono gli auguri, “ I consiglieri eletti devono poter svolgere le proprie funzioni in assoluta tranquillità, potendo contare sull’appoggio del partito. L’Udc è formato da persone degnissime. Ancor più degni risultano essere gli eletti dal popolo.” Ogni altro commento sembra superfluo. Tanto era dovuto per far conoscere all’opinione pubblica come si sono svolti i fatti al di là delle dichiarazioni concesse agli organi di informazione
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