lunedì 4 giugno 2012

Finanziamento dei servizi sociali: le nozze coi fichi secchi che non arrivano mai

Si comunica che il Presidente Regionale Legacoop Molise ha chiesto la revoca del bando di gara per l’appalto dei servizi sociali nel comune di Montaquila (IS).




Il motivo, sta nel fatto che lo stesso prevede l’aggiudicazione con la procedura al massimo ribasso su un prezzo a base d’asta inferiore al costo del lavoro.

Si tratta di una procedura che, in violazione delle norme sugli appalti pubblici, mette in atto un vergognoso dumping sociale accelerando la rincorsa al ribasso delle retribuzioni dei lavoratori e della qualità dei servizi, già da tempo in atto in Molise. Il caso di Montaquila è solo la punta di un iceberg che vede il Molise come la cenerentola d’Italia per il prezzo di affidamento dei servizi sociali che, salvo rarissime eccezioni, è sempre al di sotto dei minimi contrattuali.

Legacoop Molise, unitariamente con Confcooperative e AGC, ha sollevato da almeno tre anni la questione della scarsezza di risorse assegnate alle politiche sociali, poche risorse significano prezzi di affidamento che non consentono di retribuire adeguatamente gli operatori, che non permettono nessun investimento in organizzazione di impresa, in formazione del personale e qualità dei servizi.
Se da una parte è vero che i trasferimenti statali per le politiche sociali sono stati ridotti è anche vero che la classe politica Molisana, Regione e Comuni, non ha fatto sforzi sufficienti per riqualificare le politiche di bilancio in favore delle iniziative sociali.

Basta un confronto con le Regioni limitrofe, che hanno subite le stesse riduzioni e hanno una situazione socioeconomica simile, per dimostrare l’insufficienza delle scelte effettuate in Molise. Guardando gli ultimi bandi di gara pubblicati salta agli occhi che in Abruzzo un’ora di lavoro di un’Assistente Sociale vale oltre 21 euro, basta attraversare il Trigno e venire in Molise e la stessa ora di lavoro scende mediamente a 13-14 euro, a Montaquila se ne prevedono 10.90 da sottoporre anche al massimo ribasso!!

Come se non bastasse I tempi di pagamento dei servizi sociali al nord del Trigno sono al massimo in 60-90 giorni, in Molise se va bene sono di 240-270 giorni. Gli Amministratori Molisani, a tutti i livelli e di tutti i colori politici, stretti tra la morsa della ristrettezze di
bilancio e la voglia di erogare i servizi, si inventano le scorciatoie contrattuali più fantasiose per scaricare sui lavoratori le ristrettezze economiche, si illudono di dare servizi al minor costo possibile senza rendersi conto che stanno affossando l’intero sistema di welfare.

Allo stesso modo sbagliano le Cooperative Sociali che accettano tali situazioni, lo fanno per assicurare comunque lavoro ai propri soci senza capire che questa corsa al ribasso non ha nessun futuro. Adesso basta! È ora di spezzare questa spirale che mortifica le professionalità degli operatori sociali Molisani. che apre la strada ad avventurieri e false Cooperative, che sta distruggendo i servizi in favore dei
soggetti più deboli e che genera impoverimento sociale ed economico. Per questi motivi il Presidente di Legacoop Molise ha rinnovato la richiesta dell’apertura di un tavolo di confronto all’Assessore alle Politiche Sociali, richiesta già avanzata nella passata legislatura unitariamente a Confcooperative e AGCI, per aprire una discussione sui temi del finanziamento dei servizi sociali, della legalità nelle procedure di affidamento, della tutela dei lavoratori e della qualità dei servizi.

Nessun commento: