Premier Salmond riconosce la sconfitta al referendum. Gli unionisti avanti con il 55% dei voti. La Scozia resta nel Regno Unito. A scrutinio non ancora concluso il premier scozzese Salmond ha riconosciuto la sconfitta al referendum sull'indipendenza che si è tenuto giovedì.
Certa la vittoria dei No alla separazione da Londra. I voti contro la secessione si attestano al 55,4%%, contro il 44,6%% dei sì. Altissima l'affluenza alle urne che ha superato l'85%. Il premier Alex Salmond ha anche lanciato un messaggio forte a Londra: "deve mantenere le promesse fatte". In campagna elettorale il Governo inglese ha promesso una maggiore autonomia nel caso gli scozzesi avessero deciso di restare nel Regno Unito. A Glasgow la maggioranza dei cittadini si è espressa a favore dell'indipendenza, confermando le previsioni della vigilia: il 53,5% ha votato Sì, il 46,5% per il No. Stravince invece il No, con il 61%, nella capitale Edimburgo. A spoglio ancora in corso la Bbc ha decretato la vittoria ufficiosa degli unionisti al referendum. La prima vittoria del Sì confermata durante lo scrutinio è stata nel collegio di Dundee, roccaforte indipendentista nota come "Yes City": i voti a favore della separazione dal Regno Unito sono stati il 57,35%, con i No fermi al 42,65%.
Nessun commento:
Posta un commento