venerdì 12 settembre 2014

Istat: A luglio la produzione industriale registra -1,8% su base annua. Prezzi al consumo, Italia in deflazione



Produzione industriale

A luglio 2014 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell'1,0% rispetto a giugno. Nella media del trimestre maggio-luglio la produzione è diminuita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a luglio 2014 l'indice è diminuito in termini tendenziali dell'1,8% (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2013). Nella media dei primi sette mesi dell'anno la produzione è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.


A luglio l'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali negative in tutti i principali comparti. Diminuiscono i beni di consumo (-2,4%), i beni strumentali (-2,1%) e, in misura più lieve, l'energia
(-0,8%) e i beni intermedi (-0,6%).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2014, diminuzioni tendenziali nel comparto dell'energia (-3,9%) e, in modo meno accentuato, nei raggruppamenti dei beni intermedi (-1,9%), dei beni strumentali (-1,6%) e dei beni di consumo (-1,2%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2014, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,8%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,0%) e della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+2,9%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
(-13,9%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,1%) e dell'attività estrattiva (-7,8%).

Prezzi al consumo

Nel mese di agosto 2014, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e diminuisce dello 0,1% nei confronti di agosto 2013 (era +0,1% a luglio), confermando la stima preliminare.

La dinamica tendenziale dell'indice generale è principalmente dovuta all'accentuarsi della flessione annua dei prezzi dei Beni energetici (con quelli non regolamentati che da +0,4% di luglio passano a -1,2%) e al rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi; andamenti solo in parte controbilanciati dal ridimensionamento della flessione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-1,8%, da -2,9% di luglio).

Al netto dei soli beni energetici, l'inflazione sale invece allo 0,4% (da +0,3% di luglio), mentre l'"inflazione di fondo", al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, scende allo 0,5% (dallo 0,6% del mese precedente).

A contribuire al rialzo mensile dell'indice generale sono essenzialmente i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,8%), su cui incidono fattori di natura stagionale. Questo aumento è solo in parte compensato dal calo mensile dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-0,5%).

L'inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,4% dallo 0,3% di luglio.

Rispetto ad agosto 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,6% (lo stesso valore di luglio) mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi rallenta (+0,6%, da +0,7% del mese precedente). Pertanto, rispetto a luglio 2014, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di un decimo di punto percentuale.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano una variazione congiunturale nulla e una flessione tendenziale (-0,2%) meno ampia di quella registrata a luglio (-0,6%).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano su base mensile e presentano un tasso di crescita su base annua stabile allo 0,2%.

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,2% in termini sia congiunturali sia tendenziali (a luglio, il tasso tendenziale era nullo). Anche in questo caso, la stima preliminare è confermata.

L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,1% rispetto ad agosto 2013.

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