Ebola, Medici senza frontiere: "Rischio epidemia
in altri Paesi"
L'epidemia, diffusa soprattutto in
Guinea, Liberia e Sierra Leone fa paura anche in Europa. "Senza
precedenti, assolutamente fuori controllo".
tratto da virgilio news
Il virus dell'ebola che da qualche mese ha
infestato l'Africa occidentale ora è una minaccia anche per l'Europa.
L'epidemia è "senza precedenti, assolutamente fuori controllo e
la situazione puo' solo peggiorare", con il "rischio reale" che vengano
colpiti "altri Paesi": sono le parole dure usate dal direttore
delle operazioni diMedici Senza Frontiere, Bart Janssens, che in
un'intervista al quotidiano La Libre Belgique, ha puntato il dito contro la
rapida diffusione del virus, "soprattutto in Liberia e Sierra Leone, con
alcuni focolai molto importanti". "Siamo estremamente preoccupati dal
volgere degli eventi", ha aggiunto, sottolineando che "se la
situazione non migliora rapidamente, c'è il rischio reale che altri Paesi
vengano colpiti". Una dinamica, ha spiegato, che non si puo' escludere ma
che "è difficile da prevedere perché non abbiamo mai conosciuto una simile
epidemia". Il virus, che si diffonde rapidamente, ha già colpito Sierra
Leone, Guinea e Liberia, mentre martedì è stato segnalato il primo caso
mortale in Nigeria. Da marzo ad oggi, ci sono stati 1.201 casi registrati e 672
morti, secondo il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Cdc)
di Atlanta, negli Usa.
ALLARME IN GB - "E' una minaccia per il Regno Unito", ha detto alla Bbc il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond, annunciando che nelle prossime ore l'esecutivo di David Cameron terrà un 'Cobra meeting - riunioni interministeriali in caso di questioni di urgente priorità - proprio sulla minaccia globale che, nelle ultime ore, viene sempre più prospettata.
Intanto i tabloid, Daily Mail in testa, riportano come ieri un uomo, arrivato all'aeroporto di Birmingham e proveniente dalla Nigeria via Parigi, sia stato sottoposto ai test nell'ospedale della città inglese, in quanto presentava alcuni sintomi riconducibili alla pericolosa malattia, tutte analisi comunque poi risultate negative. Nel mentre, nel Regno Unito, paese che ha molti legami con l'Africa occidentale, soprattutto con la Nigeria dove già è stato registrato un primo caso di Ebola, un'agenzia del ministero della Salute ha già diramato un'allerta nazionale per tutti i medici del paese, nel timore che il virus - letale anche fino al 90% dei casi - possa arrivare e diffondersi. Parlando con la Bbc, il ministro Hammond ha anche detto come il premier Cameron venga informato "continuamente" sugli sviluppi della vicenda. Al momento, nessun britannico all'estero è risultato infetto, il Foreign Office ha comunque annunciato un monitoraggio dei cittadini del Regno Unito residenti in Africa occidentale.
A calmare lo stato di allarme una nota della Commissione europea: "Il rischio che il virus Ebola si diffonda in Europa è al momento basso perché la maggior parte dei casi sono in aree remote dei paesi colpiti". La nota sottolinea comunque che "E' la piu' grave di sempre". Un esperto della Commissione Ue aggiunge inoltre che sono in aumento i casi nelle capitali dei paesi colpiti. L'esperto ha sottolineato che "al momento i medici non hanno risposte" per contrastare l'epidemia, diffusa soprattutto in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Inoltre "ci sono sempre più casi nelle capitali dei paesi colpiti recentemente - aggiunge l'esperto - e quindi stanno crescendo i rischi che la malattia possa attraversare i confini" con pazienti affetti in partenza da aeroporti internazionali. L'esperto precisa comunque che l'Europa ha un sistema di allerta che finora ha dimostrato di funzionare.
"C'e' stato un caso segnalato a Valencia in Spagna, che poi si è rivelato un falso allarme, ma che ha provato la rapidita' di reazione europea," ha aggiunto l'esperto. La malattia si trasmette soprattutto verso coloro che portano cure alle persone affette dal virus, spiegano gli esperti. La Commissione Ue ha stanziato oggi altri 2 milioni di euro per contrastare l'epidemia in Africa Occidentale, in aggiunta ai 1,9 milioni stanziati in precedenza.
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