giovedì 19 giugno 2014

La Direzione Nazionale ANAS presti la dovuta attenzione nei confronti del territorio molisano

Lavori di adeguamento al viadotto Callora sulla S.S.17 in agro del Comune di Bojano (CB). Movimento franoso sulla S.S.645 in agro del Comune di Pietracatella.






L’Associazione degli Ecologisti Democratici del Molise sollecita la Direzione Nazionale ANAS S.p.A. a prestare la dovuta attenzione nei confronti del territorio molisano predisponendo soluzioni tempestive ed efficaci per le problematiche di propria competenza.

I lavori di adeguamento del Viadotto Callora sulla S.S.17 nel Comune di Bojano non possono danneggiare gli automobilisti in transito a causa di un tracciato alternativo tortuoso, lungo e chiaramente inadeguato, per la sola ragione che l’ANAS non prende in considerazione la proposta dell’amministrazione comunale di ampliamento di una strada locale per un tracciato di 3 km assolutamente preferibile rispetto al labirinto individuato in questi due giorni.

Non si può bloccare la viabilità ordinaria per un anno arrecando danno all’economia del Medio Molise e alle piccole e medie imprese senza aver prima verificato un’alternativa valida. Sulla messa in sicurezza della S.S. 645 all’altezza del Comune di Pietracatella (CB) dove è in atto uno smottamento franoso di vaste proporzioni che è stato tamponato con interventi dispendiosi protrattisi per anni è opportuno sostenere una delocalizzazione a valle del tracciato a partire dall’area produttiva e per almeno 2 km, risolvendo una volta per tutte il problema così come è stato fatto nel Comune di Ripalimosani per la frana di Covatta e per la frana di Ingotte.

Il Molise necessita di misure concrete e di provvedimenti tempestivi con stanziamenti adeguati tesi a risolvere i problemi della viabilità. L’ANAS è chiamata a svolgere la propria attività sul nostro territorio con le stesse modalità con cui interviene nelle aree più forti del Paese

Risposta evasiva dell’ANAS alle sollecitazioni avanzate formalmente dal Vice Presidente della Giunta Regionale Michele Petraroia che con propria nota prot. n. 1280 del 17 giugno 2014 aveva recepito e rilanciato la proposta dell’API Molise, dell’ACEM Molise e ripresa successivamente anche dall’Associazione Industriale circa la necessità di individuare un tracciato alternativo a quello tortuoso, lungo e inadeguato su cui sono costretti a transitare i mezzi pesanti e le automobili.

Sulla questione si è avuto un confronto tra il Coordinamento Regionale degli ECODEM Molise e l’Assessore al Lavoro in cui è stato possibile esaminare la problematica e concordare sull’impellenza di riattivare in sede istituzionale un confronto. Per l’Associazione degli Ecologisti Democratici del Molise è indispensabile riaprire un tavolo urgente in Prefettura che coinvolga il Ministero dei Lavori Pubblici, l’ANAS, la Provincia di Campobasso e il Comune di Bojano che insieme agli uffici preposti della Regione Molise approfondiscano la possibilità di ampliare la strada interpoderale comunale di 3 km che permetterebbe in modo agile ai mezzi di transitare senza essere costretti alle peregrinazioni e agli scompensi attuali.

Se tale ampliamento ha un costo di qualche centinaia di migliaia di euro si affronti senza ipocrisia questo problema senza scaricare le disfunzioni sulle piccole e medie imprese, sulle imprese locali e sui cittadini che ogni giorno sono obbligati a transitare nella zona. L’ANAS intervenga mettendo a disposizione le risorse necessarie e non costringa i molisani, nella migliore delle ipotesi, per un anno e nella peggiore, come è avvento per Ingotte per molti anni a subire disagi e costi aggiuntivi.

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