mercoledì 18 giugno 2014

Debiti P.A., la Commissione Europea mette in mora l'Italia

La Commissione Europea ha deciso, con procedura di urgenza, di notificare all'Italia una lettera di messa in mora per violazione della direttiva europea sui ritardi di pagamento, entrata in vigore il 16 marzo del 2013.






La norma europea impone alla pubblica amministrazione di pagare in 30 giorni o, in casi ben definiti e comunque eccezionali, in 60. La pubblica amministrazione italiana oggi paga le sue fatture in media in 180 giorni (sei volte quanto prescritto dalla norma europea), dato confermato dalla Banca d'Italia nel rapporto annuale presentato lo scorso 30 maggio. 

Peggiore ancora la situazione nel settore dei lavori pubblici dove la media è di 210 giorni. L'Italia è peggior pagatore di Bosnia (41 giorni), Serbia (46 giorni) ma anche della Grecia (155 giorni). Per Tajani, commissario Ue, "l'Italia è il peggior pagatore d'Europa. Speravo che le autorità trovassero una soluzione". Per il sottosegretario Gozi, quella di Tajani è una "scandalosa strumentalizzazione".

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