"Drammatica, ogni giorno di più, è la profondità di una crisi economica che sta rendendo davvero difficile la vita di migliaia di famiglie, che con estrema fatica e sofferenza riescono a far fronte alle proprie esigenze, ma non tutte vi riescono e numerosi sono i casi esplosi di disagio a cui le stesse amministrazioni locali non riescono a far fronte a causa delle risorse sempre più esigue trasferite dallo Stato centrale".
L’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli si muoverà in tutte le direzioni possibili per cercare di risolvere i problemi di decine di famiglie che non ce la fanno a pagare i canoni Iacp, degli alloggi popolari a loro assegnati, anche per il considerevole rincaro a cui sono stati oggetto, con le pigioni divenute concorrenziali rispetto a locazioni ordinarie.
“Purtroppo, questa condizione non è confinata sul territorio del comune di Termoli, ma appartiene ed è vissuta un po’ ovunque, con maggiore aderenza nelle cosiddette aree di crisi, dove il tessuto produttivo e manifatturiero è in progressivo smantellamento, con l’inevitabile caduta occupazionale. Per questa ragione è opportuno, se non assoluta, l’indispensabilità di un intervento immediato della Regione Molise e degli altri enti, a cominciare dagli Iacp di Isernia e Campobasso, affinché si arresti questa escalation che sta causando tra gli altri tanti sfratti per morosità, gettando intere famiglie che già sono senza reddito in mezzo alla strada”.
“Purtroppo, questa condizione non è confinata sul territorio del comune di Termoli, ma appartiene ed è vissuta un po’ ovunque, con maggiore aderenza nelle cosiddette aree di crisi, dove il tessuto produttivo e manifatturiero è in progressivo smantellamento, con l’inevitabile caduta occupazionale. Per questa ragione è opportuno, se non assoluta, l’indispensabilità di un intervento immediato della Regione Molise e degli altri enti, a cominciare dagli Iacp di Isernia e Campobasso, affinché si arresti questa escalation che sta causando tra gli altri tanti sfratti per morosità, gettando intere famiglie che già sono senza reddito in mezzo alla strada”.
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