Si chiama “Lei - Legal Entity Identifier” il codice univoco di identificazione, nato sotto l’egida del G20 e coordinato dal Financial Stability Board (FSB), che consente, alle autorità di regolamentazione, di identificare le parti contraenti nelle operazioni concluse sui mercati finanziari, su base nazionale e internazionale, facilitando così l'azione di prevenzione e contenimento dei rischi sistemici.
Per i soggetti operanti nei mercati finanziari, l’attribuzione di un codice identificativo valido su scala internazionale rappresenterà un elemento di semplificazione e razionalizzazione delle procedure interne e consentirà di promuovere una maggiore trasparenza dei mercati finanziari.
I soggetti giuridici che operano sui mercati internazionali (imprese, fondi di investimento, ecc.) possono ottenere il nuovo codice, collegandosi al sito http://lei-italy.infocamere.it dove è attiva anche la sezione dei servizi online, che consente di espletare la procedura in modo totalmente telematico.
L’Unioncamere, in partnwership con Infocamere, è stata designata quale struttura italiana per il rilascio dei codici LEI a seguito della candidatura presentata al livello internazionale dalla Banca d’Italia nel Comitato e dalla Consob che rappresentano l’Italia nel Comitato di Supervisione Regolamentare. Tale candidatura rappresenta un nuovo riconoscimento della centralità del Registro delle Imprese e della capacità del sistema camerale di realizzare in tempi rapidi servizi evoluti in grado di dare risposte concrete alle imprese.
I soggetti giuridici che operano sui mercati internazionali (imprese, fondi di investimento, ecc.) possono ottenere il nuovo codice, collegandosi al sito http://lei-italy.infocamere.it dove è attiva anche la sezione dei servizi online, che consente di espletare la procedura in modo totalmente telematico.
L’Unioncamere, in partnwership con Infocamere, è stata designata quale struttura italiana per il rilascio dei codici LEI a seguito della candidatura presentata al livello internazionale dalla Banca d’Italia nel Comitato e dalla Consob che rappresentano l’Italia nel Comitato di Supervisione Regolamentare. Tale candidatura rappresenta un nuovo riconoscimento della centralità del Registro delle Imprese e della capacità del sistema camerale di realizzare in tempi rapidi servizi evoluti in grado di dare risposte concrete alle imprese.
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