L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Campobasso interviene sull' interramento di sostanze radioattive.
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di
Campobasso, in stretta collaborazione con l’ISDE (Associazione Medici
per l’ambiente), nel riaffermare che esiste una stretta correlazione tra
inquinamento ambientale e salute umana e animale, in sintonia con le
numerose iniziative portate avanti da tempo con lo scopo di promuovere
una cultura volta alla tutela del territorio, intende sollecitare tutte
le istituzioni interessate a fare chiarezza sul problema
dell’ipotizzato interramento di sostanze tossiche e radioattive da parte
di sconsiderate organizzazioni malavitose.
Con sconcerto intende sottolineare che, qualora la notizia rispondesse a verità e se tali inquinanti non venissero individuati e rimossi tempestivamente, verrebbe a concretizzarsi una seria minaccia per la incolumità delle nostre popolazioni. Come principio generale si coglie l’occasione per ribadire ancora una volta, come del resto spesso dibattuto in tanti specifici incontri organizzati dal nostro Ordine Professionale su salute e ambiente, la necessità di dedicare una maggiore attenzione, da parte di tutte le amministrazioni, verso la attuazione di politiche chiaramente ambientaliste.
Giova ricordare infine, per restare in tema, che esiste e va riaffermato il principio di precauzione in base al quale bisogna fermarsi ogni volta si paventi una possibilità, sia pur minima, di impatto negativo sull’ambiente e quindi sulla salute della collettività da parte di iniziative anche imprenditoriali che, per intrinseche caratteristiche, potrebbero risultare inquinanti.
Giova ricordare infine, per restare in tema, che esiste e va riaffermato il principio di precauzione in base al quale bisogna fermarsi ogni volta si paventi una possibilità, sia pur minima, di impatto negativo sull’ambiente e quindi sulla salute della collettività da parte di iniziative anche imprenditoriali che, per intrinseche caratteristiche, potrebbero risultare inquinanti.
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