Il 9 agosto il direttivo del Comitato 'Fareassieme Rione San Lorenzo', composto dal presidente Lilia Zappone (Associazione Promosam), da Giampietro Petrone (Associazione Utenti), da Carmela Baranello (Associazione Familiari), da Patrizia Russo (Cooperativa Laboratorio Aperto), da Peppe Di Fabio e Vittorio Abiuso (cittadini volontari) e dal direttore del Centro di Salute Mentale di Campobasso Franco Veltro, è stato ricevuto dal presidente della Giunta regionale Paolo Di Laura Frattura.
Nel corso dell'incontro che si è tenuto in via Genova, il Comitato Fareassieme ha spiegato l'esigenza di sistemare in via Pietravalle, adiacente via San Lorenzo, i locali di circa 600 mq sottostanti lo stabile del Centro di Salute Mentale di Campobasso, così da poter creare uno spazio attrezzato per l'integrazione socio-sanitaria che coinvolga sia il quartiere San Lorenzo sia la città.
Il centro polifunzionale è stato concepito con al suo interno una palestra, uno spazio teatrale di 70 posti, un ampio luogo dedicato alla socializzazione degli utenti, alcune botteghe: di cui una di piccolo artigianato, una della filiera corta, dei prodotti alimentari e di un ufficio di prossimità per la promozione della salute, per l'ascolto e la diffusione di informazioni utili per i diritti di cittadinanza.
Inoltre attorno alla struttura si svilupperà un ampio giardino con 'verde attrezzato' e studiato, fruibile per i cittadini del quartiere e di tutta la città. L'iniziativa ha preso vita nei mesi scorsi riscontrando l'interesse di diverse decine di membri (più di una quarantina) tra residenti, operatori, semplici curiosi, associazioni, istituti scolastici, parrocchia, cooperative, professionisti e gestori di attività commerciali della zona.
L'idea è innovativa e può rappresentare un progetto pilota per Campobasso e per l'intera regione, tanto da suscitare l'interesse e l'apprezzamento del presidente Frattura. Quest'ultimo si è impegnato a rintracciare, nel bilancio regionale, le risorse necessarie alla realizzazione del centro polifunzionale. Entro un anno è previsto il completamento dei lavori.
Il centro polifunzionale è stato concepito con al suo interno una palestra, uno spazio teatrale di 70 posti, un ampio luogo dedicato alla socializzazione degli utenti, alcune botteghe: di cui una di piccolo artigianato, una della filiera corta, dei prodotti alimentari e di un ufficio di prossimità per la promozione della salute, per l'ascolto e la diffusione di informazioni utili per i diritti di cittadinanza.
Inoltre attorno alla struttura si svilupperà un ampio giardino con 'verde attrezzato' e studiato, fruibile per i cittadini del quartiere e di tutta la città. L'iniziativa ha preso vita nei mesi scorsi riscontrando l'interesse di diverse decine di membri (più di una quarantina) tra residenti, operatori, semplici curiosi, associazioni, istituti scolastici, parrocchia, cooperative, professionisti e gestori di attività commerciali della zona.
L'idea è innovativa e può rappresentare un progetto pilota per Campobasso e per l'intera regione, tanto da suscitare l'interesse e l'apprezzamento del presidente Frattura. Quest'ultimo si è impegnato a rintracciare, nel bilancio regionale, le risorse necessarie alla realizzazione del centro polifunzionale. Entro un anno è previsto il completamento dei lavori.
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