giovedì 4 luglio 2013

Schiuma bianca, interviene Monaco

Sempre più spesso accade che sul litorale molisano, in particolare nell’area nord di Termoli, si verifichino fenomeni di inquinamento delle acque marine che gettano in allarme i cittadini molisani ed anche i turisti che popolano le nostre zone di mare. 









E’ accaduto la scorsa settimana infatti che della schiuma bianca invadesse le acque e le spiagge della cittadina basso molisana, imbiancando il litorale e allarmando chi si è trovato costretto a non poter entrare neanche in acqua per fare un bagno.

Sulla questione il vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Monaco vuole vederci chiaro, tanto da inoltrare una interrogazione urgente al Presidente della Regione:

"Lo scorso anno, il mare della costa molisana fu invaso da una enorme chiazza scura che preoccupò non poco i bagnanti che avevano deciso di trascorrere le vacanze estive nel nostro territorio. Quest’anno, proprio ad inizio della stagione estiva, si verifica un ulteriore fenomeno che getta in allarme bagnanti, residenti e turisti. E’ mai possibile che nessuno informi i cittadini su quel che accade alle nostre acque?

Nonostante le rassicurazioni dell’Arpa Molise, che chiama in cause le alghe marine sia che si tratti di situazioni di caldo eccessivo, sia nell’evenienza di bruschi cali della temperatura, non abbiamo alcuna certezza che tali fenomeni possano dipendere dall’inquinamento sempre maggiore dei fiumi e del mare.

E’ per questo che ho deciso di inoltrare una interrogazione urgente - che spero venga discussa nella prima seduta utile di consiglio regionale – al Presidente della Regione per chiarire le cause che si nascondono dietro questi fenomeni e del caso, di farsi promotore, di concerto con i colleghi Presidenti di Puglia e Abruzzo, presso il Ministero all’Ambiente, della istituzione di una unità di monitoraggio e controllo costante del nostro territorio e dell’ecosistema marino specie per accertare se sono da riscontrare proprio nell’inquinamento fluviale, marino e del suolo le cause di tali fenomeni".

"Non da ultimo – conclude il consigliere Filippo Monaco – credo sia doveroso, da parte della Regione, nel caso in cui la responsabilità di quel che accade al nostro territorio possa essere ricondotta ad attività lesive del rispetto ambientale, di tutelarsi e tutelare l’ecosistema marino dinanzi ai competenti organi giurisdizionali".

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