Positivi gli effetti dalla lotta all’evasione: +4,4%.
Il gettito tributario dei primi cinque mesi del 2013, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, si mantiene sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel complesso, le entrate erariali registrate nel periodo gennaio-maggio 2013, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 149.117 milioni di euro, mostrando una lieve variazione negativa dello 0,2% (-373 milioni di euro) al confronto con i primi cinque mesi del 2012.
IMPOSTE DIRETTE
Le imposte dirette registrano un aumento complessivo del 3,1% (+2.291 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gettito IRPEF cresce dell’1,4% (+912 milioni di euro), come effetto degli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+3,9%) e dei versamenti in autoliquidazione (+26,2%) e della flessione delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,1%) e dei lavoratori autonomi (-6,7%).
IMPOSTE DIRETTE
Le imposte dirette registrano un aumento complessivo del 3,1% (+2.291 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gettito IRPEF cresce dell’1,4% (+912 milioni di euro), come effetto degli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+3,9%) e dei versamenti in autoliquidazione (+26,2%) e della flessione delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,1%) e dei lavoratori autonomi (-6,7%).
L’IRES presenta un gettito di 1.575 milioni di euro (-187 milioni pari a -10,6%). Tra le altre imposte dirette si registra un incremento dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale pari a +21,0% (+667 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio (+914 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (+440 milioni di euro). Nel complesso, la crescita delle imposte sostitutive sui redditi da capitale riflette il nuovo regime di tassazione in vigore dal 1° gennaio 2012, che ha previsto l’unificazione delle due aliquote del 12,5% e del 27% al 20%.
IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette diminuiscono del 3,5% (-2.664 milioni di euro). In particolare, il gettito IVA risulta in flessione del 6,8% (-2.870 milioni di euro) a seguito della riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-3,6%) e dal prelievo sulle importazioni (-22,4%). In netta controtendenza, nonostante la fase congiunturale negativa, prosegue l’andamento positivo del gettito IVA nel settore del commercio al dettaglio (+3,1%) che riflette l’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione.
IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette diminuiscono del 3,5% (-2.664 milioni di euro). In particolare, il gettito IVA risulta in flessione del 6,8% (-2.870 milioni di euro) a seguito della riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-3,6%) e dal prelievo sulle importazioni (-22,4%). In netta controtendenza, nonostante la fase congiunturale negativa, prosegue l’andamento positivo del gettito IVA nel settore del commercio al dettaglio (+3,1%) che riflette l’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione.
Tra le altre imposte indirette si segnala la perdita di gettito dell'imposta di fabbricazione sugli oli minerali (-2,8% pari a -251 milioni di euro) per effetto del calo dei consumi, e la riduzione del gettito dell'imposta di consumo sul gas metano (-2,0%, pari a -30 milioni di euro). In crescita significativa l’imposta di bollo che registra un incremento del 39,5% (+1.350 milioni di euro), per effetto delle modifiche normative introdotte dall’art.19, commi 1-5, del decreto legge n.201 del 2011.
ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una contrazione dell’1,3% (-70 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risultano pari a 2.826 milioni di euro (+118 milioni di euro corrispondenti ad un aumento del 4,4%), a conferma dell’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione.
ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una contrazione dell’1,3% (-70 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risultano pari a 2.826 milioni di euro (+118 milioni di euro corrispondenti ad un aumento del 4,4%), a conferma dell’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione.
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