La UIL-UILTuCS Molise, in persona del Segretario Generale, Pasquale Guarracino, con estrema meraviglia, ha appreso che in diversi centri molisani è stata richiesta l'apertura degli esercizi commerciali.
La UIL-UILTuCS Molise, in persona del Segretario Generale, Pasquale Guarracino, con estrema meraviglia, ha appreso che in diversi centri molisani è stata richiesta l'apertura degli esercizi commerciali – che di sicuro non svolgono servizi di pubblica necessità - nella giornata del I maggio, nonostante sia stato ampiamente dimostrato, in quest'anno e più di liberalizzazione indiscriminata delle aperture festive, che non è questa la soluzione per far fronte al crollo del settore commercio in tutta la regione, dato il crescente numero di aziende della piccola, media e grande distribuzione che hanno chiuso i battenti nell'ultimo periodo.
Una nota di demerito va rivolta a chi aprirà le attività commerciali in una festività tanto importante e rappresentativa quale quella del I Maggio, giornata in cui il lavoro va onorato, nel rispetto della dignità di tutti i lavoratori, non delle esigenze di alcune aziende, che pure non traggono troppi benefici dalle aperture festive.
"E' assolutamente inopportuno mercificare le festività, perchè si svuota di senso tutta la storia italiana e si proietta il messaggio che nulla ha più valore della società dei consumi". -afferma Pasquale Guarracino - "a questo punto, anche in considerazione del forte crollo dei consumi stessi, e nell'ottica di un reale rilancio del settore commercio in Molise, con riguardo alla piccola, media e grande distribuzione, è divenuta un'esigenza quella di istituire con la nuova Amministrazione Regionale e con le Amministrazioni comunali un tavolo di confronto e concertazione, per analizzare le problematiche del settore e concordare con le parti sociali le azioni di rilancio del settore commercio in Molise".
L'invito della UILTuCS Molise, pertanto, va alla politica molisana, affinchè affronti, nel breve periodo, la delicata situazione del settore commercio: la UILTuCS Molise da sin da ora la massima disponibilità al dialogo ed alla concertazione, purchè l'intento comune sia quello di superare realmente la crisi del commercio molisano e di tutti i lavoratori ivi impiegati.
Una nota di demerito va rivolta a chi aprirà le attività commerciali in una festività tanto importante e rappresentativa quale quella del I Maggio, giornata in cui il lavoro va onorato, nel rispetto della dignità di tutti i lavoratori, non delle esigenze di alcune aziende, che pure non traggono troppi benefici dalle aperture festive.
"E' assolutamente inopportuno mercificare le festività, perchè si svuota di senso tutta la storia italiana e si proietta il messaggio che nulla ha più valore della società dei consumi". -afferma Pasquale Guarracino - "a questo punto, anche in considerazione del forte crollo dei consumi stessi, e nell'ottica di un reale rilancio del settore commercio in Molise, con riguardo alla piccola, media e grande distribuzione, è divenuta un'esigenza quella di istituire con la nuova Amministrazione Regionale e con le Amministrazioni comunali un tavolo di confronto e concertazione, per analizzare le problematiche del settore e concordare con le parti sociali le azioni di rilancio del settore commercio in Molise".
L'invito della UILTuCS Molise, pertanto, va alla politica molisana, affinchè affronti, nel breve periodo, la delicata situazione del settore commercio: la UILTuCS Molise da sin da ora la massima disponibilità al dialogo ed alla concertazione, purchè l'intento comune sia quello di superare realmente la crisi del commercio molisano e di tutti i lavoratori ivi impiegati.
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