"È come trovarsi in caduta libera in un pozzo senza fondo".
"I dati sulla crisi economica, sociale ed occupazionale sono allucinanti. È come trovarsi in caduta libera in un pozzo senza fondo". Questo il commento del capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, ai dati diffusi dall’Istat, che fotografano un’Italia tornata indietro di più di dieci anni, con il Pil in calo del 2,4%, la disoccupazione in aumento al 23% e un debito pubblico record, e oltre le previsioni dell’ultimo governo, al 127%.
"Una politica responsabile ha il dovere di dare risposte urgenti a questa situazione - aggiunge Damiano -. Un governo di responsabilità, che operi anche a termine, su pochi punti precisi di contenuto istituzionale ed economico si può fare e non deve significare assolutamente un governassimo", perché "la nostra incompatibilità con il Pdl è oggettiva".
"Sui temi dell'economia insistiamo in particolare su due punti: il primo, è relativo all'abbassamento del cuneo fiscale nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di giovani, di over 45 e di lavoratori in mobilità. Il secondo, intervenire a sostegno di coloro che sono rimasti o rimangono senza reddito. A queste persone va data una risposta di emergenza anche prevedendo ammortizzatori sociali di carattere universale definiti su misura per l'attuale periodo di crisi prolungata".
Anche per Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche, "la fotografia del mercato del lavoro mostrata oggi dall’Istat è drammatica. Il tasso di disoccupazione continua a crescere a ritmi vertiginosi e ormai un giovane su due o è disoccupato o si trova a lavorare in condizioni di estrema precarietà".
"Non intervenire tempestivamente – aggiunge Boccia - rischia di rendere ingovernabile questa condizione e gettare milioni di persone nel circolo vizioso della povertà. È evidente che il Paese non può aspettare i tatticismi politici: serve immediatamente un governo che sia capace di dare risposte chiare per mettere da parte, come ha ribadito oggi Bersani, le politiche del rigore: la sola austerità ci sta portando al disastro, servono misure immediate per rilanciare l’economia, il lavoro e introdurre sistemi universalistici negli ammortizzatori sociali".
Il Pd, conclude, "farà sempre proposte nell’interesse esclusivo del Paese: le offese lanciate da Grillo non ci impediranno di continuare a credere che il lavoro sia la priorità di tutti gli italiani, compresi gli elettori del M5S".
"Una politica responsabile ha il dovere di dare risposte urgenti a questa situazione - aggiunge Damiano -. Un governo di responsabilità, che operi anche a termine, su pochi punti precisi di contenuto istituzionale ed economico si può fare e non deve significare assolutamente un governassimo", perché "la nostra incompatibilità con il Pdl è oggettiva".
"Sui temi dell'economia insistiamo in particolare su due punti: il primo, è relativo all'abbassamento del cuneo fiscale nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di giovani, di over 45 e di lavoratori in mobilità. Il secondo, intervenire a sostegno di coloro che sono rimasti o rimangono senza reddito. A queste persone va data una risposta di emergenza anche prevedendo ammortizzatori sociali di carattere universale definiti su misura per l'attuale periodo di crisi prolungata".
Anche per Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche, "la fotografia del mercato del lavoro mostrata oggi dall’Istat è drammatica. Il tasso di disoccupazione continua a crescere a ritmi vertiginosi e ormai un giovane su due o è disoccupato o si trova a lavorare in condizioni di estrema precarietà".
"Non intervenire tempestivamente – aggiunge Boccia - rischia di rendere ingovernabile questa condizione e gettare milioni di persone nel circolo vizioso della povertà. È evidente che il Paese non può aspettare i tatticismi politici: serve immediatamente un governo che sia capace di dare risposte chiare per mettere da parte, come ha ribadito oggi Bersani, le politiche del rigore: la sola austerità ci sta portando al disastro, servono misure immediate per rilanciare l’economia, il lavoro e introdurre sistemi universalistici negli ammortizzatori sociali".
Il Pd, conclude, "farà sempre proposte nell’interesse esclusivo del Paese: le offese lanciate da Grillo non ci impediranno di continuare a credere che il lavoro sia la priorità di tutti gli italiani, compresi gli elettori del M5S".
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