Le devastazioni, con annessi incidenti stradali, causate in questi giorni da cinghiali sul territorio della provincia di Campobasso sono sotto gli occhi di tutti. Le immagini e i racconti degli agricoltori e dei cittadini colpiti, residenti nelle zone interessate dal problema, dimostrano chiaramente l’insostenibilità della situazione.
A lanciare l’allarme è Domenica Panichella, assessore al Comune di Riccia: "Si sollecita una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione Provinciale – afferma - nei confronti di quello che è diventato ormai un annoso problema: l’incontrollata situazione per la presenza di ungulati nei territori agricoli e sulle strade principali della Provincia. Bisogna però impegnarsi duramente per poter giungere a risultati concreti che attualmente facciamo fatica ad immaginare. E’ necessario trovare una soluzione immediata al problema".
Spiega Panichella: "La gestione dei cinghiali deve essere affrontata in modo diverso. Le misure attivate fino ad oggi per 'sradicare' questa emergenza non sono sufficienti ed è opportuno quindi correggere il tiro. A mio avviso serve un'azione coordinata di Provincia e Regione, da portare avanti in modo comune e condiviso, oltre che risolutivo.
E’ inaudito – continua - che ancora oggi gli agricoltori continuino ad avere campi devastati, coltivazioni distrutte, danni alle aziende e che anche i cittadini debbano affrontare i pericoli legati alla presenza incontrollata di questi animali persino sulle strade. Per me resta prioritario l’obiettivo di sviluppare sinergie utili a mettere in atto un'efficace attività di prevenzione. Anche se il problema di maggior spessore – conclude l’assessore - rimane l’insostenibilità dell’elevato costo dei danni da parte degli agricoltori e di coloro che subiscono incidenti stradali".
Spiega Panichella: "La gestione dei cinghiali deve essere affrontata in modo diverso. Le misure attivate fino ad oggi per 'sradicare' questa emergenza non sono sufficienti ed è opportuno quindi correggere il tiro. A mio avviso serve un'azione coordinata di Provincia e Regione, da portare avanti in modo comune e condiviso, oltre che risolutivo.
E’ inaudito – continua - che ancora oggi gli agricoltori continuino ad avere campi devastati, coltivazioni distrutte, danni alle aziende e che anche i cittadini debbano affrontare i pericoli legati alla presenza incontrollata di questi animali persino sulle strade. Per me resta prioritario l’obiettivo di sviluppare sinergie utili a mettere in atto un'efficace attività di prevenzione. Anche se il problema di maggior spessore – conclude l’assessore - rimane l’insostenibilità dell’elevato costo dei danni da parte degli agricoltori e di coloro che subiscono incidenti stradali".
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