martedì 6 novembre 2012

Il Treno del Tartufo Bianco

Riceviamo e pubblichiamo l'articolo di un nostro lettore che ha partecipato alla manifestazione promossa dall'Associazione "Le Rotaie Amici della ferrovia", 'Il treno del tartufo bianco'.







Domenica 4 novembre, unitamente a parenti ed amici, ho partecipato alla manifestazione promossa dall'Associazione "Le Rotaie" chiamata: 'Il treno del tartufo bianco', per via della sosta a S.Pietro Avellana in occasione della sagra del tartufo appunto. 

Il viaggio è iniziato alle ore 10.00 da Isernia per raggiungere Roccaraso. Il percorso comprendeva oltre alla suddetta sosta a S. Pietro Avellana, durante la quale si poteva partecipare alla mostra del tartufo ed eventualmente pranzare con degustazione del pregiato tubero, una sosta a Pescolanciano, dove abbiamo visitato il bellissimo castello dei D'Alessandro ed una mostra sui castelli allestita nei locali del maniero.

Qui oltre alla visita molto interessante, vi era una gustosissima colazione gentilmente offerta a tutti i partecipanti. Il viaggio dopo la visita è ripreso verso la destinazione prevista ammirando il paesaggio circostante ed i graziosi paesini che si incontravano lungo il percorso. Nel treno sentivo parlare della transiberiana d'Italia, non riuscivo a cogliere il significato, ma poi piano piano ho capito il motivo di tale denominazione e la conferma l'ho avuta quando il treno ha dovuto superare la differenza di quota tra Castel di Sangro e Roccaraso.

Quando il convoglio ha raggiunto la quota massima, i nostri occhi hanno potuto ammirare uno spettacolo meraviglioso offerto da Castel di Sangro ed il pianoro circostante che lo contraddistingue. Il viaggio è stato bello rilassante e ben organizzato, peccato che il tempo ci ha regalato qualche dispettuccio con nebbia e pioggia, ma nel complesso ci siamo divertiti e per chi ancora non lo avesse fatto, li invito a provare questa emozione di casa nostra.

Spero che in futuro questo avvenimento si arricchisca ancora di più con l'aggiunta di altri utili a rafforzare il valore di questo patrimonio ambientale e culturale. Auspico che un giorno si possa inserire in un pacchetto turistico a carattere nazionale e non solo regionale. 

Ho avuto modo di incontrare il Dr. Francesco Tufano, in veste di Presidente della Associazione, il quale mi ha assicurato che farà di tutto per rendere questo evento sempre migliore e interessante. Conoscendo l'impegno e la passione, che vi profonde non ho dubbi in merito. 



di Cosmo Ciarlante

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