giovedì 6 settembre 2012

Sequetrato un appartamento adibito a casa di prostituzione

La Polizia di Stato ha sequestrato un appartamento adibito a casa di prostituzione in centro a Campobasso e ha denunciato sia la tenutaria che i proprietari dell’appartamento. 






Gli agenti  della Squadra Mobile, dopo diverse segnalazioni dei residenti della zona, avevano nei giorni scorsi avviato una serie di accertamenti e di appostamenti per verificare se quanto segnalato corrispondesse a verità. In effetti, gli investigatori avevano iniziato a raccogliere elementi tali da ipotizzare che alcune abitazioni venivano utilizzate per appuntamenti a luci rosse dietro corrispettivo in denaro.

I poliziotti della Squadra Mobile, dopo alcuni giorni di appostamento, hanno fatto irruzione all’interno della casa e hanno accertato che la stessa era stata adibita a casa per appuntamenti a luci rosse. Infatti, all’interno di una stanza, hanno sorpreso un cliente che si accingeva ad avere un rapporto sessuale con una persona. Il cliente aveva già concordato e pagato il corrispettivo della prestazione.

La casa era gestita da una cittadina brasiliana con regolare permesso di soggiorno, nata nel 1970 e residente ad Anzio che a giorni alterni veniva a Campobasso per aprire l’appartamento. All’interno della casa sono stati ritrovati e sequestrati svariatissimi anticoncezionali e centinaia di euro in contanti provento dell’attività, nonchè altro materiale necessario per la  prostituzione.

All’ abitazione sono stati apposti i sigilli. La tenutaria B.C.M.L nata a Rio De Janeiro il 28.04.1970 è stata denunciata in stato di libertà per avere aperto una casa di prostituzione in violazione della Legge Merlin. Gli investigatori hanno denunciato anche i proprietari dell’appartamento per averlo concesso in locazione, pur sapendo che avrebbe avuto un utilizzo illegale.

Nessun commento: