Trasporto Pubblico Locale, la questione potrà essere risolta solo dalla politica

 Le scriventi Organizzazioni sono state ricevute dal Direttore Generale, dott. Francioni,  il quale ha rappresentato la propria difficoltà  a risolvere il problema, dichiarando che " la questione potrà essere risolta solo dalla politica" .

A seguito della istituzione di presidio presso la Sede della  Giunta regionale del Molise , per le note questioni riguardanti la copertura economica necessaria a garantire il normale svolgimento del servizio di Trasporto Pubblico Locale fino alla fine dell’anno, le scriventi Organizzazioni sono state ricevute dal Direttore Generale, dott. Francioni,  il quale ha rappresentato la propria difficoltà  a risolvere il problema, dichiarando che “ la questione potrà essere risolta solo dalla politica” .

Ciò, al di là della ovvia riservatezza con cui si è espresso il Dirigente regionale, significa che il problema può essere risolto solo dal Presidente Iorio  e dall’Assessore al Bilancio e Programmazione Vitagliano che dovranno redigere l’assestamento di bilancio ed in quella sede preferire questo o quel finanziamento da presentare al Consiglio.

Infatti a nulla vale il pur lodevole operato dell’Assessore ai Trasporti Velardi che ha anticipato l’emissione dei mandati,  se i finanziamenti risultano solo sulla carta mentre la cassa è vuota e le Ditte non potranno incassare!
 

Occorre tenere presente che l’intero sistema delle Ditte che svolge il trasporto è indebitato nei confronti delle banche per circa 26 Milioni di euro, soldi  che la Regione Molise avrebbe dovuto restituire nel primo semestre 2011. Tuttavia la Regione Molise da tale data ha prodotto solo documenti cartacei che non hanno trovato alcun riscontro concreto da parte delle banche, dal momento che la stessa Regione non ha stanziato in bilancio, per ben due esercizi finanziari, la somma occorrente per coprire i debiti nei confronti delle stesse banche .

In uno scenario di questo tipo, le Aziende non possono più fare ricorso al credito, considerato la loro esposizione e si trovano obbligati nei confronti delle banche con i propri beni personali . Ciò non consente la normale vita economica delle Aziende che da sempre si avvalgono delle anticipazioni bancarie per assicurare il pagamento di stipendi e fatture , ma nello stesso tempo prefigura una situazione di fallimento causato della Regione, proprio come sta avvenendo per altri settori economici, cosi come si apprende quotidianamente dai mezzi di informazione.

Bisogna finanziare i servizi necessari alla collettività e garantire il pagamento degli stipendi, soprattutto quelli bassi, non finanziare il superfluo !
 

E’ una questione che la Fit Cisl e Ugl Trasporti  stanno denunciando da tempo, che tuttavia proprio perché riguarda la vita di tutti i lavoratori del TPL, imporrebbe la massima unità di lotta , concertata a tutela delle Imprese e dei Lavoratori.

Tra l’altro il Direttore Generale ha fatto intravedere scenari veramente sconfortanti per la finanza regionale che non può permettersi neanche l’attuale entità del Piano Minimo dei Trasporti e che presagisce un ulteriore importante taglio dei chilometri, con tutte le relative pesanti ricadute.

Pertanto le scriventi Organizzazioni rimarcano l’intenzione di proseguire il presidio ed ogni altra forma di protesta utile, fino a quando non avranno ricevuto rassicurazioni da parte del Presidente Iorio e dall’Assessore Vitagliano sulla effettiva copertura dei finanziamenti relativi al TPL.