giovedì 16 agosto 2012

Patologie cardiovascolari e Rete dell'Emergenza. Convocata la IV Commissione per il 20 agosto

Piano Sanitario Regionale 2012-2014. Seduta della IV Commissione Consiliare Regionale convocata per lunedì 20 agosto alle ore 16.00 per confrontarsi sull’ordine del giorno : < Rete dell’Emergenza – Urgenza. D.E.A. di I° livello e D.E.A. di II° livello  >. 









Organizzazione del Dipartimento Emergenza Assistenza connesso con il riordino del servizio 118, delle Unità Operative Complesse di Cardiologia, dell’Unità di Terapia Intensiva Coronografica, con la garanzia della funzionalità “ h 24” della Sala dell’Emodinamica, della Cardio-Chirurgia e dell’U.O.C. di Chirurgia Vascolare.

Preso atto che meritoriamente il Presidente della Commissione Sanità ha inteso programmare per il 20 agosto prossimo una sessione di lavoro sul Piano Sanitario Regionale 2012-2014 con specifico riferimento alla Rete dell’Emergenza – Urgenza, ai DEA di I° e II° livello e alla connessa riorganizzazione del 118 e dell’U.O.C. di Cardiologia, dell’U.T.I.C., dell’U.O.C. di Cardio-Chirurgia, dell’U.O.C. di Chirurgia Vascolare e alla pianificazione della funzionalità  h 24 e 7 giorni su 7 del servizio;

Vista la proposta avanzata dal Dott. Giuseppe Berardi sulla materia già inoltrata al Commissario ad acta alla sanità, all’Asrem e alla Regione Molise il 16.07.2012 che chiedo possa essere acquisita agli atti della IV Commissione;

Tenuto conto che la nostra regione, è un territorio a rischio per la salute dei cittadini, stante l’assenza di una Rete dell’Emergenza – Urgenza in funzione, 24 ore su 24, e 7 giorni su 7, a causa di una dispersione di risorse umane, mezzi e strumentazioni tecniche che non garantiscono in alcun centro ospedaliero del Molise un servizio esaustivo sulle patologie cardiovascolari e/o infarti al miocardio;

Considerata la carenza di pianificazione e di raccordo tra le diverse Unità Operative Complesse di Cardiologia di Termoli, Isernia e Campobasso, la presenza dell’U.O.C. di Cardio-Chirurgia solo presso la Fondazione ex-Cattolica, la mancanza di personale e/o di macchinari e/o di Unità Operative Complesse in grado di assicurare la Terapia Intensiva Coronografica, gli interventi di angioplastica, il trattamento emodinamico o altre terapie d’urto salvavita;

Accertato che nel 2011 secondo i dati statistici pubblicati sul n. 2 ( aprile-giugno 2012 ) del giornale italiano di Cardiologia Invasiva relativi all’attività nazionale dei Laboratori di Emodinamica, in Molise si sono registrati n.1960 interventi complessivi in queste patologia così suddivisi : n. 1167 presso la Fondazione ex-Cattolica, n. 432 Ospedale S. Timoteo di Termoli e n. 361 presso Ospedale F. Veneziale di Isernia. Di tali interventi quelli riferiti solo  all’urgenza-emergenza se ne sono registrati n. 89 alla Fondazione ex-Cattolica, n. 29 al San Timoteo e n. 60 al F. Veneziale;

Acquisito che il servizio 118 ha fatto sempre riferimento al DEA di II° livello dell’Ospedale Cardarelli che però come emerge dai dati dell’attività 2011 è stato svuotato da talune funzioni e non assolve, di fatto, alle funzioni di Ospedale  Regionale di Seconda Istanza, senza che sia stato approntato contestualmente un diverso assetto organizzativo, efficiente e funzionante, nelle terapie per le patologie cardiovascolari;

Verificato il dato statistico dell’U.O.C. di Cardiologia della Fondazione ex-Cattolica, uno dei 15 centri in Italia dotato di un laser coronarico, che risente in negativo del mancato raccordo con la Rete di Emergenza – Urgenza e della sottovalutazione circa la concomitante presenza dell’unica Unità di Cardio-Chirurgia presente in regione:

SI PROPONE, di tener conto nella predisposizione del Piano Sanitario 2012-2014:

 1) Del modello Hub e Spoke con i due DEA di I° livello negli ospedali di Isernia e Termoli ed il DEA di II° livello al Cardarelli di Campobasso;

2)  Di riordinare la Rete di Emergenza – Urgenza e del 118 in modo tale da accorciare i tempi di soccorso per le patologie cardiovascolari evitando dannose soste in ospedali non attrezzati, privi di macchinari indispensabili e di personale specializzato, ponendo al centro del nuovo sistema il diritto alle cure per il malato e dotando le strutture ospedaliere in cui ricoverare il paziente di  un servizio in funzione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;

3)  Di revocare i contratti stipulati dall’Asrem ai sensi del D.L.vo 502/92 con due professionisti esterni in assenza di pubblico concorso; e di definire il ruolo della Fondazione ex-Cattolica per le prestazioni di eccellenza, aggiuntive a quelle offerte dall’Ospedale Regionale Cardarelli di II° livello, per stabilire una modalità di funzionamento efficiente che tuteli al meglio i pazienti cardiopatici molisani e ne limiti il trasferimento a strutture ospedaliere extra-regionali con un innalzamento degli standard qualitativi offerti in loco.

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