Nel pomeriggio di ieri si è tenuto presso la Giunta Regionale del Molise l'incontro richiesto dalla Ugl per la questione dei dipendenti della società Codisal, tra la Solagrital, l'Arena, la Ugl, il presidente Iorio, gli assessori Fusco Perrella, Scasserra ed il presidente della II commissione permanente Tamburro.
La Ugl ha manifestato la propria preoccupazione circa il futuro dei dipendenti della Codisal, ostaggi di un destino incerto e pieno di contraddizioni, addirittura peggiore dei loro ex colleghi della Solagrital.
Il presidente dell'Arena, dott. Lombardi, ha dichiarato che in attesa del decreto del tribunale circa l'ammissibilità del concordato, lo scenario che ipotizzano - continuare ad essere in vita come azienda con un brand - dipende sopratutto dalle scelte che faranno in quella sede la Solagrital e la Gam.
L' amministratore della Solagrital ha sottolineato, in primis, che il personale della Codisal pur essendo in passato contrattualizzato con la stessa non ha mai lavorato direttamente per la cooperativa ma sempre in service per la società Codisal che era la commerciale unica del Gruppo e per le cui mansioni la cooperativa non aveva professionalità poiché era semplicemente una società di produzione.
Inoltre, il management della cooperativa ha dichiarato che la società Arena può essere una grande opportunità per l'intera filiera poiché è a tutt'oggi e nonostante i grandi problemi è ancora quotata sul mercato borsistico.
La Ugl ritiene positivo l'incontro, ricordando però un antico brocardo che dice che ' anche le strade per l'inferno sono lastricate di buoni propositi '. Questo per dire che non riusciamo a comprendere gli intenti tanto amichevoli delle parti quando quotidianamente si combattono attraverso azioni legali, istanze di fallimento, sfratto e art. 700 c.p.c. Per diffida all'uso del marchio.
Il presidente della Regione ha assicurato che i dipendenti della Codisal verranno comunque tutelati attraverso gli ammortizzatori sociali, nel mentre auspica il ricongiungimento dell'intera filiera, produzione e commercializzazione, nonché la difesa del settore avicolo e dell'intero indotto.
In estrema sintesi, la Ugl si augura che presto la situazione venga risolta per il bene di tutti ma sopratutto di questa Regione che ha così poche certezze.
In ogni caso la Ugl, come sollecitato anche dal presidente della Regione, richiederà un nuovo tavolo a settembre per l'aggiornamento della situazione.
In estrema sintesi, la Ugl si augura che presto la situazione venga risolta per il bene di tutti ma sopratutto di questa Regione che ha così poche certezze.
In ogni caso la Ugl, come sollecitato anche dal presidente della Regione, richiederà un nuovo tavolo a settembre per l'aggiornamento della situazione.
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