Inchiesta della Procura della Repubblica di Larino (CB) sull’assenteismo di n. 52
dipendenti ASREM in servizio preso le strutture sanitarie del Basso Molise.
dipendenti ASREM in servizio preso le strutture sanitarie del Basso Molise.
Chiarimenti sui provvedimenti in itinere e sulla cancellazione dei dati informatici sulle presenze del personale nel periodo 2004-2011.
Stante la drammatica crisi finanziaria che assilla il sistema sanitario regionale con danni rilevanti sui pazienti in termini di allungamento delle liste di attesa, dello scadimento del servizio e dell’innalzamento al livello massimo delle tasse regionali, chiedo di conoscere come sia stato possibile che per anni, decine e decine di dipendenti dell’ASREM impegnati in sedi del Basso Molise, abbiano potuto assentarsi senza che alcun funzionario o dirigente preposto alla vigilanza si sia mai accorto di nulla.
E’ intollerabile che l’ASREM neghi corsie preferenziali per i pazienti oncologici per carenza di risorse, nel mentre quotidianamente con un sistema di controlli ispettivi interni così malmessi nascono dubbi su possibili perdite milionarie dell’Azienda. Se non si è in grado nemmeno di avere cognizione sull’effettiva presenza al lavoro del personale, e dopo l’inchiesta alla Procura della Repubblica di Larino (CB) accade che scompaiono i dati informatici sui cartellini, assenze e presenze dei dipendenti per il periodo 2004-2011, con quali criteri di efficacia l’ASREM controlla le schede di rimborso delle strutture e dei laboratori privati?
Chi ha in mano i dati informatici sui codici dei DGR da sottoporre a rimborso?
Che ruolo svolgono le società informatiche esterne eventualmente coinvolte per compiti delicatissimi che meriterebbero un monitoraggio digitale dei dati ad horas con dirigenti ASREM capaci in qualsiasi momento di conoscere i numeri dei ricoveri ospedalieri della spesa farmaceutica, delle cartelle cliniche private, della tipologia dei rimborsi e dell’ammontare degli stessi?
Perché l’ASREM e la Regione Molise negano le informazioni base sui costi del sistema sanitario ai consiglieri regionali e li costringe a discutere su una Bozza di Piano Sanitario con riferimenti statistici del 2005 e obiettivi scollegati dalla realtà?
Per quale ragione i Ministeri della Salute e dell’Economia con il Coordinatore del Tavolo Tecnico di Verifica, Dott. Francesco Massicci, ed i Sub-Commissari ad Acta, sulle gravi omissioni di vigilanza emerse nell’inchiesta sull’assenteismo di massa presso le strutture ASREM del Basso Molise e sulla successiva scomparsa dei dati informatici sulle presenze del personale nel periodo 2004-2011 non hanno assunto alcun provvedimento sanzionatorio né hanno chiesto la rimozione del Direttore Generale dell’ASREM e dei dirigenti preposti ai controlli ispettivi interni?
Stante la drammatica crisi finanziaria che assilla il sistema sanitario regionale con danni rilevanti sui pazienti in termini di allungamento delle liste di attesa, dello scadimento del servizio e dell’innalzamento al livello massimo delle tasse regionali, chiedo di conoscere come sia stato possibile che per anni, decine e decine di dipendenti dell’ASREM impegnati in sedi del Basso Molise, abbiano potuto assentarsi senza che alcun funzionario o dirigente preposto alla vigilanza si sia mai accorto di nulla.
E’ intollerabile che l’ASREM neghi corsie preferenziali per i pazienti oncologici per carenza di risorse, nel mentre quotidianamente con un sistema di controlli ispettivi interni così malmessi nascono dubbi su possibili perdite milionarie dell’Azienda. Se non si è in grado nemmeno di avere cognizione sull’effettiva presenza al lavoro del personale, e dopo l’inchiesta alla Procura della Repubblica di Larino (CB) accade che scompaiono i dati informatici sui cartellini, assenze e presenze dei dipendenti per il periodo 2004-2011, con quali criteri di efficacia l’ASREM controlla le schede di rimborso delle strutture e dei laboratori privati?
Chi ha in mano i dati informatici sui codici dei DGR da sottoporre a rimborso?
Che ruolo svolgono le società informatiche esterne eventualmente coinvolte per compiti delicatissimi che meriterebbero un monitoraggio digitale dei dati ad horas con dirigenti ASREM capaci in qualsiasi momento di conoscere i numeri dei ricoveri ospedalieri della spesa farmaceutica, delle cartelle cliniche private, della tipologia dei rimborsi e dell’ammontare degli stessi?
Perché l’ASREM e la Regione Molise negano le informazioni base sui costi del sistema sanitario ai consiglieri regionali e li costringe a discutere su una Bozza di Piano Sanitario con riferimenti statistici del 2005 e obiettivi scollegati dalla realtà?
Per quale ragione i Ministeri della Salute e dell’Economia con il Coordinatore del Tavolo Tecnico di Verifica, Dott. Francesco Massicci, ed i Sub-Commissari ad Acta, sulle gravi omissioni di vigilanza emerse nell’inchiesta sull’assenteismo di massa presso le strutture ASREM del Basso Molise e sulla successiva scomparsa dei dati informatici sulle presenze del personale nel periodo 2004-2011 non hanno assunto alcun provvedimento sanzionatorio né hanno chiesto la rimozione del Direttore Generale dell’ASREM e dei dirigenti preposti ai controlli ispettivi interni?
Michele Petraroia
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