Una vettura del genere non passa certo inosservata e, per di più, lasciar perdere le proprie tracce così facilmente implica che l'autista del Q7 conosceva bene la zona in cui si è dileguato.
Troppo veloce la sua fuga e troppo grande la conoscenza della zona. Nemmeno un navigatore satellitare o Google Maps ti portano a dileguarti in questo modo. E poi c'è il lato estetico: un'auto del genere non può passare inosservata. Con questi tempi di crisi chi può permettersi di viaggiare a una velocità sfrenata con la benzina a due euro al litro se non una persona facoltosa?
Si attende con ansia che questa persona venga trovata, non fosse altro per onorare la memoria di Giuseppe e dei suoi familiari e colleghi.
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