Il Movimento dei Cristiano Sociali aderisce alla campagna "LIBERA LA DOMENICA" promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalle associazioni di categoria con un ruolo propulsivo determinante svolto dall’Associazione Commercio Attivo Campobasso e da Federstrade di Roma.
Ha ragione Mons. Giancarlo Maria Bregantini quando ammonisce le istituzioni a non inseguire le pratiche di liberismo selvaggio del settore che intende aprire le attività commerciali 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, spersonalizzando il lavoro, devastando socialmente le famiglie e penalizzando le città, i centri storici, i piccoli comuni dell’interno e gli esercenti al dettaglio.
Basta idolatrare il mercato in un modello consumistico che scambia l’accumulazione del profitto con le relazioni umane.
In Molise la recente vertenza del CARREFOUR di Termoli ci consegna la fragilità di un modello fallimentare che devasta, destabilizza e non crea sicurezza per nessuno.
Per queste ragioni il Movimento dei Cristiano Sociali invita i cittadini di Campobasso che intendono sottoscrivere la petizione "LIBERA LA DOMENICA" a recarsi presso gli uffici del Comune di Campobasso al 1° piano.
Basta idolatrare il mercato in un modello consumistico che scambia l’accumulazione del profitto con le relazioni umane.
In Molise la recente vertenza del CARREFOUR di Termoli ci consegna la fragilità di un modello fallimentare che devasta, destabilizza e non crea sicurezza per nessuno.
Per queste ragioni il Movimento dei Cristiano Sociali invita i cittadini di Campobasso che intendono sottoscrivere la petizione "LIBERA LA DOMENICA" a recarsi presso gli uffici del Comune di Campobasso al 1° piano.
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