mercoledì 1 ottobre 2014

Resoconto del Consiglio dei Ministri n.30



Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri martedì 30 settembre 2014, alle ore 19.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.



DECRETI ATTUATIVI

In apertura del Consiglio dei Ministri, il Ministro per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha fornito al Governo il consueto aggiornamento sullo stato di attuazione del programma. Lo stock dei decreti riferiti ai Governi Monti e Letta è sceso da 516 a 473. Dal Consiglio del 19 settembre sono stati complessivamente adottati 34 decreti, mentre altri 17 sono da ritenersi superati da normative successive. Sono stati pubblicati oggi sul sito dell’Ufficio per il programma di Governo gli elenchi dei decreti adottati in attuazione degli atti normativi riferiti ai Governi Monti e Letta. www.governo.it/Presidenza/UPG/provvedimenti/

NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha illustrato al Consiglio le linee direttrici della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (DEF), previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica. La Nota è stata condivisa dal Consiglio e verrà presentata al Parlamento per le deliberazioni conseguenti.

La Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza aggiorna il quadro macroeconomico rispetto ai dati dello scorso aprile e fornisce indicazioni sulle tendenze e gli obiettivi di finanza pubblica.

Il quadro macroeconomico è stato rivisto in linea con le recenti tendenze negative dell’economia. La stima aggiornata del tasso di crescita del Prodotto Interno Lordo del 2014 (-0,3% rispetto al 2013) indica che l’Italia è ancora in recessione. In questo quadro il deficit si attesterà al 3% del PIL per il terzo anno di fila.

Il quadro programmatico predisposto dal Governo, da perseguire con gli interventi e le politiche che saranno iscritti nella Legge di Stabilità, stima per il 2015 l’uscita dalla recessione e una crescita del PIL pari a +0,6% sul 2014; il rapporto deficit/PIL in calo a 2,9% (-0,1 punti percentuali rispetto al 2014); la disoccupazione in calo al 12,5%. Il rapporto tra debito pubblico e Pil è previsto al 131,6% per il 2014 e al 133,4% per il 2015.

Tra gli obiettivi programmatici del Governo per il 2015 è presente un aggiustamento del deficit strutturale pari a circa un decimo di punto percentuale rispetto al 2014. Il rallentamento del percorso di avvicinamento all’obiettivo di medio termine (MTO) – che verrà raggiunto nel 2017 – è compatibile con la flessibilità prevista dalle regole dell’Unione Europea, che contemplano la possibilità di deviazioni temporanee in presenza di riforme capaci di migliorare strutturalmente la competitività del paese e qualora si verifichi la circostanza di un severo peggioramento dell’economia (art. 5 del Council regulation 1466/97 del 7 luglio 1997 e art. 3 e 6 della L. 243/2012).

RELAZIONE SULL’EVASIONE FISCALE
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha illustrato al Consiglio i contenuti del Rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all’evasione fiscale, sui risultati conseguiti nel 2013 e nell’anno in corso, nonché su quelli attesi, con riferimento sia al recupero del gettito derivante dall’accertamento dell’evasione che a quello attribuibile alla maggiore propensione all’adempimento da parte dei contribuenti. Il Rapporto è previsto dal decreto-legge n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” di quest’anno, recentemente convertito in legge e per la prima volta viene predisposto e presentato al Parlamento. Sulla base degli indirizzi che su di esso esprimeranno le Camere il Governo definirà successivamente un programma di misure ulteriori e di interventi, al fine di implementare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, punto qualificante dell’azione del Governo Renzi.

Il contrasto all’illegalità, alla corruzione, all’inefficiente uso delle risorse pubbliche, nonché, ovviamente, all’evasione fiscale è al centro dell’azione governativa. Il rapporto si pone lo scopo di individuare una strategia di intervento ad ampio respiro per migliorare l’efficacia del contrasto all’evasione fiscale, puntando anche a favorire un cambiamento culturale nel Paese. I due piani dell’azione del Governo prevedono da un lato, una solida azione di contrasto agli illeciti, al fine di intervenire in chiave strutturale sul fenomeno dell’evasione, dall’altro, un percorso di profondo miglioramento del rapporto fra il fisco e i contribuenti.

Il rapporto, in primo luogo, analizza le diverse tipologie di evasione e i relativi interventi di contrasto. Gli obiettivi sono di focalizzare l'azione di controllo sulle diverse macro-tipologie di contribuenti, adottando metodologie di intervento differenziate per ciascuna macro-tipologia, anche tenendo conto delle diversità di contesto. Per un’azione più efficace di contrasto all’evasione e per favorire l’aumento della tax compliance occorrono: una sinergia operativa delle diverse “anime” dell’Amministrazione Fiscale; l’utilizzo sinergico delle banche dati; la diffusione degli strumenti di pagamento tracciabili, della fatturazione elettronica, della trasmissione telematica dei corrispettivi; una maggiore educazione fiscale. Il Governo è impegnato, in attuazione della delega fiscale, alla revisione del sistema tributario con l'obiettivo di individuare, in tempi rapidi, soluzioni alle esigenze di semplificazione e certezza del sistema tributario nonché di favorire la ripresa dell'economia. Il contrasto all’evasione verrà perseguito da un lato rafforzando gli strumenti di controllo, dall’altro ponendo le premesse per il miglioramento del rapporto di fiducia e collaborazione reciproca tra Amministrazione Fiscale e contribuente.

L’adozione generalizzata degli strumenti della fatturazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi, insieme al più generale potenziamento della tracciabilità delle transazioni, anch’esso previsto dalla Legge Delega, consentirebbero di realizzare notevoli riduzioni degli adempimenti per le imprese, con conseguenti riduzioni di costi, e di migliorare notevolmente il contrasto e la prevenzione dell’evasione, attraverso l’utilizzo delle informazioni per l'attività di controllo dell'Amministrazione Finanziaria. L’Agenzia delle Entrate ha nel tempo affinato le metodologie che consentono di stimare il tax gap dell’Iva, dell’Irap, nonché delle imposte dirette, Ires e Irpef sulle imprese e sul lavoro autonomo. Nel Rapporto si riporta, inoltre, la misura del valore complessivo delle imposte sottratte a tassazione (tax gap medio su base annua), pari a 91 miliardi di euro (7 per cento del Pil). I successi nel contrasto all’evasione e nell’aumento della tax compliance, insieme alla riduzione dell’area dell’erosione fiscale (cioè delle agevolazioni e dei regimi fiscali di favore), genereranno risorse aggiuntive che, come previsto dalla Legge Delega, saranno destinate interamente a finanziare sgravi fiscali, cioè a ridurre la pressione fiscale sui contribuenti che si comportano correttamente.

COMMISSIONI CENSUARIE
Decreto legislativo di composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie (secondo esame preliminare) Su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, il Consiglio ha approvato in secondo esame preliminare un decreto legislativo che regola la costituzione delle nuove Commissioni censuarie che, oltre a esercitare le funzioni già previste in materia di catasto terreni e urbano, provvederanno alla validazione delle funzioni statistiche previste dal decreto legislativo attuativo della riforma del sistema estimativo del catasto dei fabbricati. Il provvedimento esaminato oggi ha recepito alcune indicazioni contenute nel primo parere delle Commissioni parlamentari e vi tornerà per un secondo esame; la particolare procedura aggravata è richiesta dalla legge che ha delegato il Governo a regolare la materia, in caso esso si discosti dal parere parlamentare espresso dalle Commissioni di merito.

Il testo, propedeutico alla riforma del Catasto prevista dalla delega fiscale, stabilisce le modalità di composizione delle commissioni censuarie e ne definisce le competenze ai fini della convalida del sistema che dovrà essere applicato a livello territoriale per la revisione della disciplina del sistema estimativo del Catasto.

Le commissioni censuarie vengono ripartite in ‘locali’ e ‘centrale’, quest’ultima con sede a Roma, articolate in sezioni (terreni, catasto urbano, catasto dei fabbricati). Tra le principali novità introdotte si segnalano l’indicazione del primo novembre 2014 per l’entrata in vigore del decreto e l’eliminazione del gettone di presenza ai componenti delle commissioni. Recependo alcune condizioni/osservazioni contenute nei pareri delle Commissioni parlamentari, è stato previsto il coinvolgimento delle associazioni di categoria operanti nel settore immobiliare nella designazione dei componenti le commissioni e vengono estese le incompatibilità ai membri del governo e delle giunte regionali e comunali.

ORDINE EUROPEO DI PROTEZIONE
Decreto legislativo di attuazione della direttiva europea sull’ordine di protezione europeo
Su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare uno schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2011/99 in materia di ordine di protezione europeo, finalizzato a un effettivo rafforzamento della tutela dei diritti delle vittime di reato, in particolare a conferire un’efficace tutela ed evitare la commissione di fatti potenzialmente lesivi di diritti assoluti della persona, anche nei casi in cui la vittima stessa si trasferisca al di fuori del territorio nazionale e verso un altro Stato membro. Il recepimento della direttiva consentirà una maggiore armonizzazione della legislazione interna con quella degli Stati membri dell’Unione e rafforzerà la fiducia reciproca nei rispettivi sistemi di giustizia, presupposto necessario per il reciproco riconoscimento delle sentenze e per la cooperazione giudiziaria nelle materie penali di dimensioni transazionali. Lo schema di decreto legislativo verrà trasmesso alle Commissioni parlamentari di merito per il parere previsto.

RATIFICHE DI ATTI INTERNAZIONALI
Disegni di legge recanti ratifiche ed esecuzione di atti internazionali
Su proposta del Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Federica Mogherini, sono stati approvati due disegni di legge per la ratifica e l’esecuzione dei seguenti Atti internazionali: Accordo sul traffico illecito via mare, in attuazione dell’articolo 17 della Convenzione delle Nazioni unite contro il traffico illecito di stupefacenti e di sostanze psicotrope, fatto a Strasburgo il 31 gennaio 1995, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno (co-proponente il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando); Accordo di collaborazione culturale, scientifica, tecnologica e nel campo dell’istruzione tra l’Italia e Cipro, con Allegato, fatto a Nicosia il 6 giugno 2005, nonché Accordo fra Italia e Cipro sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati in Italia e a Cipro, con Allegati, fatto a Roma il 9 gennaio 2009.

STANZIAMENTI A SUPPORTO DI REGIONI COLPITE DA EMERGENZE AMBIENTALI
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato un primo stanziamento, che fa seguito a dichiarazioni di stato d’emergenza già approvate, in favore delle Regioni Liguria e Marche, colpite da eventi meteorologici eccezionali: per la Regione Liguria la somma ammonta a 5.462.400 euro ed è destinata a consentire gli interventi di ricostruzione necessari a contrastare i danni causati dagli eventi dei giorni 25 e 26 dicembre 2013, nonché 4 e 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014; per la Regione Marche lo stanziamento consiste in 1.365.600 di euro ed è destinato alle imprese che abbiano subito danni a scorte e beni mobili strumentali alle attività produttive nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011.

ASSUNZIONE DI PERSONALE DEL SETTORE ISTRUZIONE
Su proposta del Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, il Consiglio ha approvato il decreto presidenziale che autorizza il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ad assumere a tempo indeterminato, per l’anno accademico 2013/2014, 23 unità di direttore di ragioneria e di biblioteca e 3 unità di collaboratore, nonché a trattenere in servizio 3 coadiutori e 1 assistente amministrativo e, per l’anno accademico 2014/2015, 10 unità di direttore di ragioneria e di biblioteca e 3 unità nel profilo di collaboratore, a norma dell’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

CONTRATTO COLLETTIVO NEL SETTORE ISTRUZIONE 

Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, ad esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il riconoscimento di una speciale indennità ai Direttori dei servizi generali ed amministrativi delle istituzioni scolastiche (DSGA). L’ipotesi di contratto riconosce, per gli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014, un’indennità accessoria ai Direttori dei servizi generali ed amministrativi delle istituzioni scolastiche (DSGA) che abbiano ricoperto (o coprano nel restante periodo su cui interviene il CCNL) posti assegnati in comune con più istituzioni scolastiche, in conseguenza delle misure di razionalizzazione della rete scolastica prevista dall’articolo 19 del DL n. 98/2011. L’intervento contrattuale è finanziato con il 10% dei risparmi ottenuti tramite le misure di razionalizzazione delle sedi scolastiche previste dalla predetta norma.

PIANO NAZIONALE AEROPORTI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e del Trasporti, Maurizio Lupi, ha adottato il Piano Nazionale degli aeroporti.

NOMINA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’INPS
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha informato il Consiglio di aver nominato Tiziano TREU Commissario straordinario per l’Istituto nazionale della Providenza sociale in attesa che inizi il procedimento per la nomina del nuovo presidente.

NOMINA PREFETTO
Su proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, Arturo Domenico DE FELICE è stato nominato prefetto e collocato a disposizione con incarico.

LEGGI REGIONALI
Su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Dott.ssa Maria Carmela Lanzetta, il Consiglio dei Ministri ha esaminato cinquantanove leggi delle regioni e delle province autonome.
Per le seguenti leggi delle regioni e delle province autonome si è deliberata l’impugnativa:

1) Legge Regione Liguria n. 21 del 5/08/2014 “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1 (Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l'esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti)” in quanto alcune disposizioni, contenendo regole difformi da quelle stabilite dalla normativa statale in tema di rifiuti, invadono la competenza esclusiva statale in materia di “tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”, di cui all’art. 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, violando altresì l’art. 117, primo comma, della Costituzione, essendo la normativa statale attuativa di quella europea.

2) Legge Regione Piemonte n. 6 dell’1/08/2014 “Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e pluriennale per gli anni finanziari 2014-2016.” in quanto priva di adeguata copertura finanziaria in violazione dell’art. 81 Cost.

3) Legge Regione Sardegna n. 16 del 7/08/2014 “Norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale: agrobiodiversità, marchio collettivo, distretti” in quanto, istituendo un marchio collettivo di qualità agroalimentare regionale, eccede dalle competenze statutarie, e viola gli artt. 117, primo comma, e secondo comma, lett. r), nonché l’art. 120 della Costituzione.

Per le seguenti leggi delle regioni e delle province autonome si è deliberata la non impugnativa:

1) Legge Regione Puglia n. 32 dell’1/08/2014 “Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale”.

2) Legge Regione Puglia n. 33 dell’1/08/2014 “Introduzione di sperimentazione di medicinali da cannabinoidi attraverso la promozione di progetti pilota”.

3) Legge Regione Puglia n. 34 dell’1/08/2014 “Disciplina dell’esercizio associato delle funzioni comunali”.

4) Legge Regione Puglia    n. 35 dell’1/08/2014 “Interventi regionali per la promozione dell’ aggregazione di imprese agricole, della cooperazione per lo sviluppo del sistema agroalimentare e
della pesc”.

5) Legge Regione Toscana n. 43 del 28/07/2014 “Modifiche alla legge regionale 5 novembre 2009, n. 64 (Disciplina delle funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo)”.

6) Legge Regione Toscana 44 del 29/07/2014 “Modiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale”).

7) Legge Regione Toscana n. 45 del 30/07/2014 “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale)”.

8) Legge Regione Toscana n. 46 del 4/08/2014 “Disposizioni di carattere finanziario. Modifiche alle l.r. 1/2009, 65/2010, 66/2011, 8/2012, 77/2012, 77/2013, 79/2013”.

9) Legge Regione Toscana n. 47 del 4/08/2014 “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e pluriennale 2014 - 2016. Prima variazione”.

10) Legge Regione Basilicata n. 22 del 4/08/2014 “ Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2013 della regione Basilicata”.

11) Legge Basilicata n. 23  del 4/08/2014 “Attuazione del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" - abrogazione l.r. 2 settembre 1983, n. 31 "Disposizioni per la pubblicità della situazione  patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti”.

12) Legge Provincia di Trento n. 7 del 28/07/2014 “Modificazione dell’articolo 4 della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27: contenimento e razionalizzazione della spesa provinciale per locazioni”.

13) Legge Regione Liguria n.18 del 05/08/2014 “Disposizioni urgenti di prima applicazione della legge regionale 7 novembre 2013, n. 33 (Riforma del sistema di trasporto pubblico regionale)”.

14) Legge Regione Liguria n. 19 del 05/08/2014 “Modifiche alla legge regionale 23 dicembre 2013, n. 41 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge  finanziaria 2014)), altre disposizioni finanziarie e conseguenti variazioni al bilancio di previsione”.

15) Legge Regione Liguria n. 20 del 5/08/2014 “ Disposizioni in materia di partecipazioni societarie della Regione”.

16) Legge Regione Umbria n. 13 dell’1/08/2014 “Rendiconto generale dell’Amministrazione della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2013”.

17) Legge Regione  Umbria n. 14 del 4/08/2014 “Ulteriori modificazioni della legge regionale 27/12/2012, n. 28 (Disposizioni di adeguamento al decreto legge 10/10/2012, n. 174 (Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012), convertito, con modificazioni, dalla legge 07/12/2012, n. 213) e della legge regionale 21 marzo 1995, n. 11 (Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi). Disposizioni transitorie per il rinnovo del Consiglio delle Autonomie”.

18) Legge Regione Umbria n. 15 del 4/08/2014 “Ulteriori modificazioni della legge regionale 14 giugno 1994, n. 17 (Norme per l’attuazione della legge 15 gennaio 1992, n. 21 in materia di trasporto di persone mediante mezzi di trasporto pubblici non di linea)”.

19) Legge Regione Campania n. 15 del 7/08/2014 “Norme per la qualificazione, la tutela e lo sviluppo dell’impresa artigiana”.

20) Legge regione Friuli Venezia Giulia n. 15 del 07/08/2014 “Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni 2014-2016 ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale 21/2007”.

21) Legge Regione Lombardia n. 23 del 5/08/2014 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2013”.

22) Legge Regione Marche n. 20 del 4/08/2014 “Disposizioni per l’attuazione degli articoli 14, comma 1, lettere b) e f), e 47 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. Modifiche alla legge regionale 17 dicembre 2012, n. 41 “Norme per la pubblicità e la trasparenza della situazione patrimoniale dei componenti gli organi della Regione, dei titolari di cariche in istituti regionali di garanzia e di cariche direttive in enti o società”.

23) Legge Regione Marche n. 21del 4/08/2014 “Approvazione delle modifiche all’intesa tra la Regione Umbria e la Regione concernente il riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche e modifica alla legge regionale 25 novembre , n. 40”.

24) Legge Regione Marche n. 19 del 28/07/2014 “Modifiche alla legge regionale 10 agosto 1988, n. 34 “Finanziamento delle attività dei gruppi Consiliari”.

25) Legge Regione Sardegna n. 15 del 25/07/2014 “Proroga dei termini per la conclusione e la definitiva rendicontazione degli interventi riguardanti le procedure a bando e a sportello 2009 di cui agli articoli 3 e 10 bis della legge regionale  n. 51 del 1993”.

26) Legge Regione Puglia n. 37 dell’1/08/2014 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014”.

27) Legge Regione Puglia n. 36 dell’1/08/2014 “Rendiconto generale della Regione Puglia per l'esercizio finanziario 2013”.

28) Legge Regione Toscana n. 48 del 5/08/2014 “Semplificazione della disciplina degli organi dell’Autorità portuale regionale e norme in materia di personale. Modifiche alla l.r. 23/2012”.

29) Legge Regione Toscana n. 49 del 5/08/2014 “Disposizioni in materia di strutture di supporto agli organi di governo della Regione ed agli organismi politici del Consiglio regionale. Modifiche alla l.r. 1/2009”.

30) Legge Regione Toscana n. 50 del 5/08/2014 “Attribuzioni di funzioni a IRPET, Sviluppo Toscana S.p.A ed Agenzia regionale recupero risorse S.p.A. Modifiche alle l.r. 59/1996, l.r. 28/2008, l.r. 87/2009”.

31) Legge Regione Veneto n. 21 del 5/08/2014 “Iniziative comunitarie e regionali di sviluppo rurale”.

32) Legge Regione Calabria  n. 14 dell’11/08/2014 “Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria”.

33) Legge Regione Calabria  n.15 dell’11/08/2014 “Modifica della legge regionale 10 gennaio 2013, n. 2 (disciplina del collegio dei revisori dei conti della giunta regionale e del consiglio regionale della Calabria)”.

34) Legge Regione Calabria  n. 16  dell’11/08/2014 “Modifiche alla legge regionale 17 agosto 2009, n. 25 (norme per lo svolgimento di elezioni primarie per la selezione di candidati alla elezione  di presidente della giunta regionale)”.

35) Legge Regione Calabria n. 17 dell’11/08/2014 “Centro oncologico di eccellenza e di alta specializzazione per la ricerca dei tumori di germaneto, gestito dalla fondazione t. Campanella”.

36) Legge Regione Campania n. 17 dell’8/08/2014 “Disciplina dei percorsi della ceramica in Campania. Modifiche della legge regionale 10 marzo 2014, n. 11 (valorizzazione dei locali, dei negozi, delle  botteghe d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie)”.

37) Legge Regione Campania n. 18 dell’8/08/2014 “Organizzazione del sistema turistico in Campania”.

38) Legge Regione Campania n. 19 dell’8/08/2014 “Definizione dei compiti e delle funzioni dell’agenzia regionale campana per la difesa del suolo (arcadis)”.

39) Legge Regione Campania n. 20 dell’8/08/2014 “Riconoscimento e costituzione dei distretti rurali, dei distretti agroalimentari di qualità e dei distretti di filiera”.

40) Legge Regione Lazio n. 8 dell’8/08/2014 “Modifiche alle leggi regionali 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico) e 11 agosto 2009, n. 21 (Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l'edilizia residenziale sociale) e successive modifiche”.

41) Legge Regione Lazio n. 9 dell’8/08/2014 “Modifica alla legge regionale 4 aprile 2014, n. 5 (Tutela, governo e gestione pubblica delle acque)”.

42) Legge Regione Trentino Alto Adige n. 7 del 04/08/2014 “Variazione del bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale 2014 – 2016”.

43) Legge Regione Valle Aosta n. 6 del 5/08/2014 “Nuova disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane”.

44) Legge Regione Valle Aosta n. 7 del 5/08/2014 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d’Aosta derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (Legge europea regionale 2014). Modificazioni di leggi regionali in attuazione di obblighi derivanti dall’ordinamento europeo”.

45) Legge Regione Valle Aosta n. 8 del 5/08/2014 “Modificazioni alla legge regionale 13 febbraio 2013, n. 3 (Disposizioni in materia di politiche abitative)”.

46) Legge Regione Liguria n. 22 del 7/08/2014 “Modifiche alla legge regionale 21 novembre 2007, n. 37 (Disciplina dell’attività agrituristica, del pesca turismo e ittiturismo)”.

47) Legge Regione Liguria n. 23del 7/08/2014 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 ottobre 2009, n. 40 (Testo unico della normativa in materia di sport)”.

48) Legge Regione Umbria n. 16 del 7/08/2014 “Nuove norme in materia di agriturismo, fattorie didattiche, agricoltura sociale e fattorie sociali, integrazione alla legge regionale 23 dicembre 2011, n. 18, modifiche e integrazioni alla legge regionale 2 aprile 2014, n. 3, modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 dicembre 2004, n. 30, abrogazione di leggi regionali vigenti”.

49) Legge Regione Veneto n. 22 dell’8/08/2014 “Modifica della legge regionale 7 novembre 2013, n. 28 recante norme di attuazione del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge 7 dicembre 2012, n. 213, in materia di gruppi consiliari e modifica della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 Autonomia del Consiglio”.

50) Legge Regione Veneto n. 23dell’8/08/2014 “Norme in materia di beni di proprietà delle Aziende Unità Locali Socio Sanitarie (ULSS)”.

51) Legge Regione Veneto n. 24 dell’8/08/2014 “Norme in materia di società partecipate da enti regionali”.

52) Legge Regione Veneto n. 25 dell’8/08/2014 “Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria alla provincia di Belluno in attuazione dell'articolo 15 dello Statuto del Veneto”.

53) Legge Regione Veneto n. 26 dell’8/08/2014 “Istituzione della banca della terra veneta”.

54) Legge Regione Veneto n. 27 dell’8/08/2014 “Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche”.

Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 20.15.

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